Ci ha lasciato un Grande Regista.
Da molti considerato, ingiustamente, il fratello di serie "B" del più geniale
Ridley, Tony Scott ha diretto film indimenticabili.
Se Ridley è il fuoriclasse capace di colpi memorabili (Alien, Blade Runner, Thelma & Louise,
American Gangster) ma anche di discrete boiate (Legend, L'albatross, Soldato Jane),
con Tony si andava sul sicuro; mai un passo falso, sempre ottimi film, a volte entusiasmanti.
Conosciuto dal grande pubblico, soprattutto, grazie a "Top Gun", per me resta l'artefice
di uno dei miei film culto: "Una vita al massimo". Sceneggiatura di Quentin Tarantino e
un cast stellare per un action-movie adrenalinico e vorticoso assolutamente irresistibile.
E poi altri pezzi da novanta quali "Revenge", "L'ultimo boy scout", "Spy Game", "Man on fire".
Gli è mancato forse il capolavoro assoluto, il film da tramandare ai posteri; ma non c'è dubbio
che una filmografia come la sua se la possono permettere pochi registi.
R.I.P.
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