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domenica 8 settembre 2013

LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT



"La verita' sul caso Harry Quebert" è, indiscutibilmente,
l'evento letterario dell'anno.
Certo, direte voi, Dan Brown e Hosseini hanno venduto molte più
copie di quanto non abbia fatto Joel Dicker.
Ma quelli erano successi annunciati, accompagnati da un battage pubblicitario
senza precedenti e senza limiti.
Il successo di Dicker sta proprio nell'avere conquistato i suoi lettori,
uno dopo l'altro, solo e soltanto con la magia del passaparola.
Quando capita una cosa del genere in un mercato stagnante come
quello del libro significa una cosa sola: siamo davanti ad un ottimo lavoro.
I soliti criticoni (colleghi invidiosi o snob senza arte nè parte) hanno già
bollato questo romanzo come un'operetta da quattro soldi, senza valore
e al livello di un qualsiasi Harmony.
Io posso dire che quando ti divori 800 pagine in tre o quattro giorni
(come capitato a me e a molti miei conoscenti)
vuol dire che l'obiettivo è stato raggiunto.
Non siamo di fronte al nuovo capolavoro della letteratura mondiale
questo sia chiaro.
Nemmeno si tratta del romanzo più originale di sempre.
Per darvi un'idea siamo tra "Lolita" di Nabokov e "I segreti di Twin Peaks"
del grande David Lynch.
Niente di nuovo quindi eppure la storia prende fin dall'inizio ed è impossibile
smettere di leggere trascinati dalla voglia di scoprire chi ha ucciso
la quindicenne Nola Kellergan.
Il protagonista, lo scrittore Marcus Goldman, è chiaramente l'alter-ego
di Joel Dicker. Uno scrittore famoso che ha trionfato con il suo primo libro
e si trova ora alle prese con il blocco dello scrittore, angosciato dalle incredibili
aspettative che il pubblico ha riversato su di lui.
Per tentare di risolvere il problema chiede aiuto al suo vecchio mentore,
lo scrittore di successo e professore universitario Harry Quebert.
La situazione si complica quando nel giardino di Quebert viene trovato
il cadavere di Nola Kellergan, la ragazzina scomparsa trentacinque anni prima senza lasciare traccia.
Inevitabili le accuse a Quebert di essere l'assassino della giovane.
Da questo momento in poi, in un susseguirsi continuo di flashback,
Goldman farà di tutto per cercare le prove dell'innocenza del suo amico.
Una girandola di personaggi e di fatti portano alla luce episodi accaduti
tanti anni prima e sui quali più di qualcuno avrebbe preferito mantenere il silenzio assoluto.

Voto : 5/5