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martedì 22 maggio 2012

IF I DIE IN BATTLE


I Van Canto sono una delle cose più originali uscite nel panorama Heavy Metal
negli ultimi anni. La loro particolarità è data dal fatto di essere un gruppo vocale.
Cinque cantanti, di cui una donna, e un batterista.
Io li ho scoperti tre anni fa grazie alle loro fantastiche cover di canzoni immortali
quali "Master of Puppets", "Fear of the dark", "Kings of metal", "Battery", "Rebellion"
e molte altre. In seguito hanno dimostrato di saper camminare con le proprie gambe
scrivendo canzoni originali e accattivanti.
Questa "If I die in battle" è il loro nuovo singolo tratto dall'ultimo album "Break the silence".

« Ci sono molte grandi band a-cappella là fuori, ma la maggior parte fa pop o jazz.
   Quindi dovevamo riempire questo buco nell’heavy metal »
(Stefan Schmidt)





UN CAPITANO


Questa volta è proprio finita. Dopo 19 anni, 704 presenze e 289 gol
Alessandro Del Piero lascia la Juventus. Naturalmente si tratta di un arrivederci
e non di un addio. Tra qualche anno, quando IL CAPITANO lascerà il calcio giocato,
lo riaccoglieremo in famiglia con tutti gli onori.
Questa separazione momentanea è dovuta al fatto che Alex si sente ancora, e giustamente,
un calciatore mentre le esigenze sportive della Juventus gli avrebbero riservato solo tanta
panchina e, magari, qualche tribuna. Non sarebbe stato un finale degno della carriera di
questo campionissimo e quindi è giusto così.
Ricordandosi sempre che Alessandro non è (stato) solo un giocatore della Juve,
Alessandro Del Piero E' la Juve!
A volte i numeri non bastano a descrivere la grandezza di un calciatore ma in questo caso
possono aiutare a far capire e a non far dimenticare a nessuno quello che Alex è stato
per la società bianconera.

8 Scudetti
1 Champions League
1 Coppa Intercontinentale
1 Coppa Italia
4 Supercoppe italiane
1 Supercoppa europea

Senza dimenticare un Campionato primavera, un Trofeo di Viareggio e anche un Campionato
di serie B (perchè quando c'è da vincere qualcosa non ci si tira mai indietro).

Tutto questo, ma non solo, è Alessandro Del Piero.
Ciao Campione! A presto...

venerdì 18 maggio 2012

FACCIO UN SALTO ALL'AVANA


Se questo è il nuovo corso della commedia italiana siamo messi male.
Un film grondante stereotipi e luoghi comuni.
Enrico Brignano parte per Cuba alla ricerca del fratello Francesco Pannofino
dato per morto anni prima. Arrivato sull'isola trova il fratello vivo e vegeto (ma và?)
e trova pure l'amore (la bella Aurora Cossio) cogliendo l'occasione per mollare
definitivamente la dispotica moglie.
Tutto già visto e rivisto.
Come direbbe Brignano :<<Aridatece i Cinepanettoni!!!>>

Voto : 2/5

AMICI 11


Ci siamo! Stasera e domani con due puntate speciali in diretta dall'Arena di Verona
si conclude l'undicesima edizione di "Amici".
Nonostante le critiche e le ironie degli snob e di qualche intellettualoide è innegabile che
negli anni questo talent-show sia stato uno dei pochi spazi televisivi dove poter scoprire
nuovi talenti, cantanti e danzanti.
Da questo programma sono usciti Artisti (con la "A" maiuscola) come Pierdavide Carone,
Emma Marrone e Alessandra Amoroso. Senza dimenticare ballerine bravissime quali
Anbeta Toromani ed Elena D'Amario.
Oggi si conclude la gara dei "Giovani".
In finale sono arrivati Carlo, Gerardo e Ottavio.
Non mi piace nessuno dei tre. Penso che vincerà Gerardo
(soprattutto se a scegliere sarà il televoto) ma la speranza è che alla fine riuscirà
a spuntarla uno tra Carlo e Ottavio (che, piacciano o meno, almeno sanno cantare).
Per quanto riguarda la finale tra i "Big" che si disputerà domani dispiace per l'eliminazione
di Pierdavide nella scorsa puntata ma il parterre dei finalisti è di tutto rispetto.
Due vincitori di Sanremo (Emma e Marco Carta), una fuoriclasse come Alessandra
e due interpreti bravi e particolari come Annalisa e Antonino.
La mia classifica ideale vede al primo posto Emma Marrone.
Dietro di lei Alessandra e Annalisa per un podio tutto rosa.
Quarto posto per Antonino e quinto per Marco.
Naturalmente non finirà così e sono praticamente certo che il vincitore sarà Marco Carta.



giovedì 17 maggio 2012

IL BEPI SU RAI 2

           
La trasmissione (oggi la seconda puntata) ha lasciato alquanto a desiderare.
Il "nostro" non è rimasto particolarmente soddisfatto dalla sua partecipazione.
La lettera seguente è stata pubblicata su "L'Eco di Bergamo" e riassume perfettamente
il pensiero di tutti i "Bepifans".
                                                                                                                                                          


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          


lunedì 14 maggio 2012

JUVENTUS - ATALANTA 3-1


Poteva un campionato eccezionale terminare in modo banale?
Assolutamente NO!
La partita contro l'Atalanta (complimenti alla Dea per la splendida salvezza) ha regalato
tanti spunti di riflessione. Prima di tutto, naturalmente, l'addio di Alessandro Del Piero
alla Juve e alla sua gente; argomento importante che merita un post adeguato.
In questa occasione mi limiterò a evidenziare le altre cose successe ieri.
Con una formazione saggiamente rimaneggiata (un pò per l'imminente finale
di Coppa Italia contro il Napoli, un pò per dare spazio a quei giocatori che di spazio ne hanno
avuto poco durante la stagione) la Juventus ottiene l'ennesima vittoria di questa
indimenticabile stagione.
Vittoria maturata nei primi dieci minuti grazie ad una bella rete del giovane Luca Marrone
su assist di tacco (?!?) del positivo Borriello.
Alla mezzora succede quello che tutto il popolo bianconero aspetta;
Pinturicchio riceve palla al limite dell'area, un millesimo di secondo per pensarci e sul
tiro seguente la palla va ad infilarsi nell'angolino alla destra dell'incolpevole Frezzolini.
Scudetto, vittoria e rete. Quale modo migliore per congedarsi?
La ripresa è un pro-forma. Dopo pochi minuti Antonio Conte decide che è giunto il momento.
Esce Alessandro Del Piero. 40.000 persone in piedi ad applaudire il CAPITANO.
Molti con le lacrime agli occhi, tutti consapevoli che si sta chiudendo un'epoca.
Anche gli avversari in campo omaggiano il numero 10 bianconero.
Come si può non riconoscere la grandezza, la classe, lo stile e l'educazione di questo Campionissimo?
La celebrazione dura venti minuti mentre in campo si sta continuando a giocare; ma nessuno guarda
la partita in questo momento; tutti gli occhi sono per lui.
Per dovere di cronaca segnalo l'autorete di Lichtsteiner e il gol su rigore di
Andrea Barzagli al novantesimo che fissa il risultato sul 3-1.
E' significativo che l'ultima rete del campionato sia stata siglata proprio da lui.
Il centrale difensivo è stato, con Andrea Pirlo, il migliore della stagione ma non aveva (unico
della rosa dei titolari) ancora avuto la gioia del gol. Invocato a furor di popolo sul dischetto
non ha fallito l'occasione.
Particolare da non dimenticare: con questa vittoria i ragazzi hanno stabilito un record
che si potrà soltanto eguagliare ma MAI superare.
38 partite senza sconfitte! Una cosa fantascientifica!
Ed ora sotto con la Coppa Italia.....





giovedì 10 maggio 2012

ANTONIO CONTE


Discorso a parte lo merita il Mister Antonio Conte.
Scommessa vinta.
Andatevi a rileggere quello che avevo scritto dopo la prima partita della stagione contro il Parma.
In un clima di generale sfiducia mi ero permesso di evidenziare che il suo arrivo sulla panchina della Juve sarebbe stato il valore aggiunto.
La sua grinta, il suo acume tattico, la sua fame di vittoria e, soprattutto,
la sua "juventinità" facevano di lui l'uomo perfetto per la rinascita bianconera.
Non ho lesinato alcune critiche durante l'annata ma i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di
tutti ed è evidente il fatto che gran parte del merito di questo trentesimo scudetto sia da ascrivere
al condottiero leccese.
Lo definivano integralista per il suo credo tattico. Sono bastate poche partite per trasformare
l'adorato 4-2-4 (che l'aveva portato a vincere campionati con il Bari e con il Siena) in un 3-5-2
o in un più offensivo 4-3-3 sfruttando al meglio le doti dei giocatori a disposizione.
Ha saputo rigenerare atleti definiti NON da Juve come Bonucci, Pepe, De Ceglie e altri.
Ha trovato la giusta collocazione ad un campione come Andrea Pirlo dato per finito da molti
e rivelatosi l'arma vincente.
Non ho condiviso la sua insistenza nello schierare sempre e comunque Mirko Vucinic anche
quando quest'ultimo non azzeccava una partita; non capivo l'ostracismo verso Alessandro Del Piero,
un campione, una bandiera ma, soprattutto, un atleta ancora in grado di effettuare prestazioni di
rilievo; mi sembrava che i molti pareggi contro le piccole fossero una conseguenza del poco
coraggio nel cercare i tre punti.
Tutte queste cose sono state spazzate via dai risultati. Vucinic ha chiuso il campionato con 9 reti
(comunque pochini per un attaccante), molti pali e mille assist; i tanti pareggi servivano a mantenere
l'imbattibilità. Quando una squadra non perde MAI in un campionato difficile come quello
italiano significa che ci sono dei valori che vanno oltre quelli meramente tecnici.
A volte (anche nell'era dei 3 punti per vittoria) pareggiare quattro partite è meglio che fare due vittorie e due sconfitte; anche se i punti ottenuti sono di meno, il fatto di non uscire sconfitti aumenta
l'autostima e dona alla squadra un alone di imbattibilità. Tutto questo io l'ho capito tardi mentre
il nostro Mister, per fortuna, l'ha sempre saputo...

"Senza di te non andremo lontano, Antonio Conte Capitano!!!"


I NOSTRI EROI


Manca una giornata al termine di questo fantastico campionato ma è già tempo di bilanci.
La partita contro l'Atalanta servirà solo a mantenere, si spera, e a certificare l'imbattibilità
bianconera ma in qualsiasi modo terminerà l'incontro di domenica non cambierà in nessun modo
il giudizio sui nostri ragazzi.
Lasciando un attimo da parte la figura del Mister Antonio Conte principale artefice della
splendida cavalcata che ci ha regalato lo scudetto e del quale vorrei parlare in un prossimo post,
ecco i miei voti ai componenti della rosa bianconera.
BARZAGLI Andrea : 9,5
BONUCCI Leonardo : 7,5
BORRIELLO Marco : 6,5
BUFFON Gianluigi : 9
CACERES Martin : 7
CHIELLINI Giorgio : 8,5
DE CEGLIE Paolo : 6,5
DEL PIERO Alessandro : 7,5
ELIA Eljero : 5,5
ESTIGARRIBIA Marcelo : 6
GIACCHERINI Emanuele : 6,5
KRASIC Milos : 5
LICHTSTEINER Stephan : 7,5
MARCHISIO Claudio : 9
MARRONE Luca : 5,5
MATRI Alessandro : 8
PADOIN Simone : 6
PEPE Simone : 7,5
PIRLO Andrea : 9,5
QUAGLIARELLA Fabio : 7
STORARI Marco : 6
VIDAL Arturo : 9
VUCINIC Mirko : 8

GRAZIE RAGAZZI ! ! !

domenica 6 maggio 2012

ZERU TITULI



Ma che avranno da ridere......... boh!

P.S. Comunque il gol di muntari era buono :-)

30

FINALMENTE!
Al termine di una stagione fantastica il "figliol prodigo" è tornato alla casa del padre.
Non esiste campionato italiano senza scudetto alla Juventus.
Con la buffonata di Farsopoli hanno provato a cancellare la Vecchia Signora dal
calcio che conta. Stiamo ancora pagando le conseguenze di quel processo farsa
ma questa sera ricomincia il viaggio verso i posti che ci competono.
Sono stati anni duri. Non dimentichiamo l'anno di serie B, le due stagioni illusorie
dopo il ritorno nella massima serie e, soprattutto, gli ultimi due campionati.
Tante delusioni, tante speranze svanite. Ma per adesso tutto questo non conta.
Lo scudetto più meritato degli ultimi 6 anni non poteva che vincerlo la Juve.
E con questo fanno 30!!! Lo ripeto: 30!!!
Volete rubarcene due? E allora restituiteci quelli che ci avete fregato nel 2000 (Lazio)
e 2001 (Roma) tanto per cominciare.
La verità è che i campionati si vincono sul campo.
Questo non vale naturalmente per gli scudetti assegnati dal 2006 al 2010 per le
evidenti anomalie che tutti conoscono.
Siamo tornati!
Grazie Ragazzi!!!


CAGLIARI - JUVENTUS 0-2



Al termine di una partita difficile, spigolosa e francamente brutta arriva la vittoria
più importante di questo splendido campionato.
Pronti via e al sesto minuto siamo in vantaggio; perfetto lancio di Bonucci per Vucinic
che si invola sul filo del fuorigioco e arrivato davanti ad Agazzi lo fredda con un destro
chirurgico. Dieci minuti e da San Siro arriva la notizia dello svantaggio del Milan.
Sembra fatta ma come abbiamo visto pochi giorni fa, e non solo, il calcio è strano.
La partita sul neutro di Trieste scivola stancamente non senza qualche fantasma
dovuto alla beffa contro il Lecce. Il derby di Milano è pieno di emozioni e capovolgimenti.
La certezza dello scudetto arriva solamente a venti dal termine.
Autorete di Canini e 2-0 mentre il Milan va sotto 3-2 (sarà 4-2 al termine della gara).
Con quella di oggi fanno 37 partite senza sconfitte. Una cosa incredibile e impensabile.
L'uomo copertina non può che essere Antonio Conte. E' il suo scudetto!
Ha rivitalizzato una squadra depressa, ha saputo cambiare uomini e moduli a seconda
degli avversari e dello stato di forma dei ragazzi. E, soprattutto, è Gobbo... Gobbissimo!!!


sabato 5 maggio 2012

5 MAGGIO 2002


Comunque andrà a finire questa, finora, splendida stagione non possiamo dimenticare
che oggi ricorre il decennale del più epico, gustoso e soddisfacente trionfo bianconero.
Sorpasso all'ultima giornata ai danni dei "prescritti" e incredibile scudetto!
Grande Mister! Stiamo, ancora, godendo!!!

venerdì 4 maggio 2012

NEED TO BELIEVE


A poco più di un mese dall'uscita del nuovo "Firebirth" ascolto e ri-ascolto
il bellissimo "Need to believe"; quello che per un destino maledetto resterà
l'ultima testimonianza su album del grandissimo Steve Lee.
Il lavoro in questione, uscito nel 2009, non fa che confermare l'incredibile
bravura dei Gotthard. Sottovalutati inspiegabilmente dal grande pubblico
sono una delle migliori hard-rock band del mondo.
Le coordinate stilistiche del gruppo sono quelle di sempre; siamo dalle parti
di Aerosmith, Bon Jovi (quello buono degli anni 80-90 chiaramente),
Whitesnake e gli Scorpions più melodici.
Non ci sono "filler" nelle 11 tracce presenti, solo grandi canzoni e splendide
melodie. Difficile scegliere un pezzo piuttosto che un altro ma se devo suggerirne
qualcuna in particolare direi l'opener "Shangri-la", la fantastica "Unspoken words",
la ruffiana "I know, you know" e la rocciosa "I don't mind".
Ciliegina sulla torta le due ballads presenti: "Tears to cry" e, soprattutto,
"Don't let me down" sono diamanti purissimi.
Inevitabile l'ennesimo disco di platino in patria.

Voto : 4/5

SUPERGA



Onore e Gloria imperitura ai caduti di Superga nella tragedia avvenuta il 4 maggio 1949.
Che mai nessuno possa in futuro sporcare la memoria di questi campioni.
E che lo stesso discorso valga per le vittime innocenti allo Stadio Heysel.


DARK FATE OF ATLANTIS


Ecco il nuovo videoclip dei LUCA TURILLI'S RHAPSODY, realizzato per la canzone "Dark Fate Of Atlantis".

Il pezzo è il primo singolo del nuovo album "Ascending To Infinity", previsto per il prossimo 22 giugno su etichetta Nuclear Blast.

La canzone è stata editata e accorciata per comparire nel video, mentre sull'album avrà la durata di circa 6 minuti e mezzo.

"I RHAPSODY sono orgogliosi di presentare la nuova creazione visiva di OWE LINGVALL, talentuoso regista della DREAMDAY MEDIA (www.dreamdaymedia.com). Il video e’ stato realizzato per la canzone DARK FATE OF ATLANTIS, il primo singolo estratto dal nuovo album ASCENDING TO INFINITY, la cui uscita e’ stata anticipata al 22 GIUGNO 2012. La canzone e’ stata editata e la sua lunghezza resa piu’ breve per il video mentre nell’album apparira’ nella sua versione originale di 6:29 minuti.

I componenti dei Luca Turilli’s RHAPSODY spiegano: “Questo video rappresenta solamente il primo passo della collaborazione nata tra i RHAPSODY e la DREAMDAY MEDIA, la societa’ del nostro amico Owe. Lui non poteva che essere la scelta migliore per una band come la nostra, desiderosa di suonare e presentarsi in modo ‘cinematografico’ a tutti gli effetti. Noi condividiamo con lui la passione per il cinema, siamo affascinati dalla sua abilita’ nel trasformare le nostre idee in realta’ visiva ed allo stesso tempo lui adora la nostra musica e l’impatto cinematografico della stessa. Questo significa che Owe e’ e sara’ il nostro partner artistico a tutti gli effetti, ora ed in futuro. I primi risultati di questa ‘partnership’ vincente saranno annunciati molto presto, quindi aspettatevi grandi sorprese gia’ nei prossimi mesi, headliner tour incluso!”

RTN-TOURING e ALL ACCESS, in collaborazione con NUCLEAR BLAST e la DREAMDAY MEDIA di Owe Lingvall, sono gia’ al lavoro in questo stesso momento per rendere l’ASCENDING TO INFINITY CINEMATIC WORLD TOUR 2012/2013 un’esperienza live indimenticabile ed affinche’ il maggior numero di persone possano assaporare il ‘cinematic metal’ dei RHAPSODY intorno al globo.
Le date saranno annunciate a breve!"

WWW.LTRHAPSODY.COM
WWW.FACEBOOK.COM/LTRHAPSODY


giovedì 3 maggio 2012

STARLIGHT


Gli svizzeri GOTTHARD hanno pubblicato il videoclip realizzato per il brano "Starlight", primo singolo estratto dal nuovo album "Firebirth".

Il video è stato filmato in una vecchia industria di cibo per animali nei pressi di Berlino, dove sono state girate alcune scene del film di Quentin Tarantino "Inglorious Basterds".

"Firebirth" arriverà nei negozi il 1 giugno prossimo su etichetta Nuclear Blast/Warner Music.

mercoledì 2 maggio 2012

L'UOMO CHE FISSA LE CAPRE


Questo film è un'occasione persa. Poteva essere un capolavoro ed è solo una
gradevole commedia. Il cast è quello delle grandi occasioni, il soggetto e
la sceneggiatura facevano ben sperare e invece il risultato finale resta al
di sotto delle attese.
Il giornalista Bob Wilton (Ewan McGregor) si fa mandare in Afghanistan per documentare
le brutture della guerra e riguadagnare la stima della moglie che lo ha abbandonato.
Arrivato sul posto incontra Lyn Cassady (George Clooney) che gli racconta dell'esistenza di un
corpo speciale dell'esercito americano (New Earth Army) dove si addestrano i soldati
a combattere con armi non convenzionali come leggere nella mente del nemico,
saper attraversare i muri, fermare il cuore di una capra solamente guardandola negli occhi......
A capo di questa unità troviamo Bill Django (Jeff Bridges) un figlio dei fiori reduce
del Vietnam che con il flower-power e abbondanti dosi di LSD addestra la sua truppa.
Da qui una serie di flash-back dove vengono raccontate le incredibili avventure di questi
"guerrieri Jedi".
Il film, lo ripeto, è carino ma sono certo che in mano ai fratelli Coen sarebbe stata
un'altra cosa.

Voto : 3/5



JUVENTUS - LECCE 1-1


Così fa male... Era impensabile vincere 11 partite di fila ma certo si è scelto
il modo e il momento peggiore per interrompere la striscia di vittorie.
Il pareggio di questa sera contro il Lecce significa tante cose e sono tutte negative:
avevamo un bonus (pareggiare o perdere) da giocare e ce lo siamo giocato;
battere i salentini voleva dire "salvare" il Cagliari che sarà il nostro prossimo avversario
e che, di conseguenza, domenica sera sul neutro di Trieste venderà cara la pelle;
vincere oggi avrebbe detto al Milan che non c'era nessuna possibilità di rimonta e invece.....
La partita era iniziata nel migliore dei modi. Pochi minuti, splendido assist di Pirlo
per il solito, chirurgico Marchisio, colpo di testa e 1-0.
Tante occasioni per il raddoppio (soprattutto con un fantastico Vidal) ma il risultato
resta invariato. Sembra tutto tranquillo è invece accade l'incredibile: sacrosanta
espulsione del leccese Cuadrado e la Juve, invece di moltiplicare entusiamo ed energia,
si spegne come una candela. Paura di vincere, presunzione, rilassamento più o meno
consapevole e una partita da stravincere si trasforma in un incubo.
Nemmeno le sostituzioni dell'impalpabile Vucinic e del sufficiente Quagliarella con
Matri e Del Piero riescono a scuotere una squadra ormai assopita.
Nonostante tutto sembra che si riesca a portare a casa tre punti fondamentali ma a cinque
dal termine il dio del calcio (da sempre bello e crudele) scende sullo Juventus Stadium:
innocuo retropassaggio di Barzagli e Gigi Buffon (proprio lui, cazzo, il numero uno
al Mondo) tenta uno dei suoi soliti giochetti palla al piede (ne fa almeno tre o quattro
a partita di queste cose...) e serve un assist d'oro all'incredulo Bertolacci che segna l'1-1
senza fare nemmeno fatica.
Non tutto è perduto; abbiamo ancora un punto di vantaggio e "basterebbe" vincere le
ultime due gare per conquistare lo scudetto ma è certo che ora la situazione si è fatta
dannatamente complicata.




martedì 1 maggio 2012

MOVIDA



Che bella sorpresa! Dopo tanti anni di silenzio avevo perso le speranze.
Per quanto mi riguarda "Contro ogni Tempo" dei Movida (1995) resta uno
dei migliori album di rock italiano all-time. Conteneva pezzi stupendi come
"Anni luce", "Immaginare" e "Puro incanto".
Il progetto Movida nasceva grazie a Mario Riso (batteria) e
Gianluca Battaglion (chitarre) già membri della mitica metal band italiana R.A.F.
Dopo un discreto secondo album (Frammenti Simili del 1998) la band si è presa
un, lungo, periodo di pausa senza mai annunciare ufficialmente lo scioglimento.
Negli anni a seguire Mario Riso (cofondatore di Rock TV) ha creato il progetto
"Rezophonic". Si tratta di canzoni scritte, quasi esclusivamente, da "Super-Mario",
cantate e suonate da svariati artisti italiani (Cristina Scabbia, L'Aura, Giuliano Sangiorgi,
Enrico ruggeri, Gianluca Grignani, Omar Pedrini, Morgan.....).
Tutti i proventi dalla vendita dei, finora, due cd pubblicati sono devoluti ad AMREF.
L'uscita di questo singolo a nome Movida mi fa ben sperare in un loro nuovo
lavoro a breve.
Bentornati!!!

www.marioriso.com

www.rezophonic.com

www.amref.it