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domenica 12 agosto 2012

JUVENTUS - NAPOLI 4-2


Dove eravamo rimasti?
Juventus Campione d'Italia, imbattuta e con pieno merito, e Napoli
vincente in Coppa Italia battendo in finale la squadra bianconera.
La sfida di Pechino potevamo considerarla una "bella" per decidere
quale delle due era la squadra della stagione appena trascorsa.
Che la si voglia considerare l'ultimo atto del 2011-2012 oppure il primo
del 2012-2013, la Supercoppa Italiana era una partita molto sentita
da entrambe le compagini.
Come sempre succede quando a vincere è la Juve (cioè la squadra più
gloriosa, odiata e invidiata d'Italia) non può filare tutto liscio.
Inizio equilibrato, vantaggio degli azzurri grazie a un contropiede
magistrale condotto e concluso da Cavani. Pochi minuti e arriva il pareggio
bianconero grazie al nuovo acquisto Asamoah che con un sinistro dal limite
dell'area sorprende De Sanctis. Non è finita, Bonucci si fida un pò troppo
delle sue capacità tecniche e "regala" un assist a Goran Pandev che ringrazia
e infila per la seconda volta l'incolpevole Buffon. Tutto da rifare.
Inizio secondo tempo con Mirco Vucinic al posto dell'impalpabile Matri.
Il neo-entrato impiega cinque minuti a far capire che è in partita:
sinistro violento e traversa. A seguire, Cannavaro salva sulla linea
a testimonianza del fatto che la pressione juventina che si è fatta insistente.
Il rigore assegnato per fallo di Fernandez sul montenegrino è tanto ingenuo
quanto sacrosanto. Sul dischetto si presenta Arturo Vidal che non perdona: 2-2.
La partita ha una svolta negli ultimi cinque minuti dei tempi regolamentari.
Pandev ha la stupenda idea di insultare (almeno cosi' sembra dalle immagini)
un guardalinee reo di averlo pescato in fuorigioco. Al novantesimo  minuto
il suo compagno Zuniga lo segue negli spogliatoi dopo aver ricevuto la seconda,
giusta, ammonizione per un fallo su Giovinco.
I tempi supplementari sono inutili ma si devono giocare per regolamento.
Un'autorete di Maggio e il 4-2 di Vucinic, ottimamente servito da Marchisio
danno la vittoria alla squadra bianconera e la quinta Supercoppa in bacheca.
Il Napoli decide di non presentarsi alla cerimonia di premiazione invocando
chissà quale scandalo e dimenticandosi che a Roma, neanche tre mesi fa,
vinse una Coppa Italia, anche, grazie ad un rigore netto non concesso alla Juve.
In quell'occasione, come sempre, la squadra bianconera accettò il verdetto del campo
senza fiatare e rese il giusto omaggio ai vincitori.
Non c'è niente da fare: la classe non è acqua e, soprattutto, non la si insegna.....





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