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domenica 30 settembre 2012

TORMENTO E PASSIONE



Partendo dal presupposto che "Ascending to infinity" è, fino ad ora,
il miglior album uscito nel 2012....
Ma quanto è bella questa canzone?
Il pre-chorus è perfetto e la simbiosi tra le due voci qualcosa di spettacolare!
Grande Luca!
Ci vediamo il 23 novembre a Trezzo sull'Adda!

sabato 29 settembre 2012

WACKY RACES



Ma solo io sento la nostalgia per i fantastici cartoni animati di tanti anni fa?
Il Wacky Races era una serie (anche questa, come tante altre, prodotta
dalla geniale coppia Hanna e Barbera) ispirata al film "La Grande Corsa"
di Blake Edwards e vedeva improbabili autovetture guidate da personaggi incredibili.
La cosa bella è che, dopo tanto tempo, ho scoperto chi ha vinto quel "campionato"!
Analizzando le trentaquattro gare (e con l'imprescindibile aiuto
di Wikipedia...) e assegnando 5 punti al vincitore, 3 al secondo
e 1 al terzo, la classifica finale è questa:

1)  I Fratelli Slag (1)                            42 punti
2)  Clyde e la sua banda (7)                
     Rufus Roughcut (10)                      37
4)  Penelope Pitstop (5)                       31
5)  Red Max (4)
     Il Diabolico Coupè (2)                    30
7)  Peter Perfect (9)                              28
8)  L'Insetto Scoppiettante (8)              27
9)  Professor Pat Pending (3)               26
10) L'Armata Speciale (6)                    18

A chiudere, naturalmente, ultimo e stra ultimo Dick Dastardly con il cane Muttley
e la sua vettura "00".

"Accidenti, doppio e triplo accidenti!"

PAROLE, PAROLE, PAROLE.....


Premessa doverosa: il valore di un allenatore, così come quello di ogni professionista,
si rileva dai suoi risultati?
Se così è, come io penso, Zeman è uno dei peggiori allenatori della storia.
In trenta e passa anni di carriera ha ottenuto solamente due promozioni dalla serie B alla A
(cosa che Conte, tanto per fare un nome a caso, ha fatto in tre stagioni...).
Il boemo ha allenato la Lazio per tre anni senza vincere nulla; andato via lui,
la squadra bianco celeste ha vinto lo scudetto e coppe in quantità industriale.
Ha allenato la Roma senza vincere niente; andato via lui, la squadra giallorossa
ha vinto il terzo scudetto della sua storia.
Per i suoi estimatori (?!) le migliori stagioni dell'allenatore di Praga sono state
le tre in serie A nel Foggia quando arrivò una volta undicesimo (UNDICESIMO!) e,
per due volte, nono (NONO !!!!)
Vi ricordate chi giocava in quella squadra?
Ve lo dico io: Signori, Baiano, Rambaudi, Di Biagio, Shalimov, Kolyvanov,
Petrescu, Padalino, Mancini......
Con giocatori del genere un discreto allenatore (Guidolin, Mazzarri, Reja, Colantuono...)
avrebbe raggiunto la qualificazione alle coppe europee ogni stagione.
Ma veniamo agli anni tra Roma e Pescara e ai risultati ottenuti da "Mister Euforia".

Fenerbache: dopo tre vittorie in tre mesi si dimette e torna in Italia;
Napoli: due punti in sei partite.... ESONERATO;
Salernitana: un sesto posto e, l'anno successivo, ESONERATO;
Avellino: RETROCESSO;
Lecce: salvezza e peggior difesa del campionato;
Brescia: arriva, in marzo, al posto di Maran promettendo undici vittorie e
              non raggiunge neanche i playoff promozione;
Lecce: viene ESONERATO dopo dieci sconfitte in diciotto partite, il suo successore
            Papadopulo porta i salentini a una tranquilla salvezza;
Stella Rossa: un punto in tre partite e zero gol segnati... ESONERATO.

Con un curriculum del genere qualsiasi allenatore (?) avrebbe smesso da tempo
e invece? E invece, grazie, alla sua fama di anti-juventino e fautore del calcio spettacolo
(di sicuro lo è per i tifosi delle squadre avversarie) trova sempre qualche benefattore
che gli garantisce un lauto stipendio.
Contenti loro....

P.S. Intanto questa sera allo Juventus Stadium ennesima dimostrazione:
       Juventus - Roma 4-1



mercoledì 19 settembre 2012

CHELSEA - JUVENTUS 2-2


Dopo un'attesa che sembrava interminabile, siamo tornati a casa.
Esordio più difficile non poteva capitare.
Trasferta a Londra contro i detentori del trofeo per capire se siamo
all'altezza della situazione.
Esame superato alla grande.
Come previsto l'inizio è stato difficile. Dieci minuti buoni prima
di liberare la testa e le gambe.
Poi, a poco a poco, i ragazzi sono entrati in partita e hanno giocato alla pari.
Il doppio vantaggio del Chelsea alla mezzora del primo tempo
era tanto casuale quanto immeritato.
Due reti in due minuti che avrebbero abbattuto un toro ma non questa Juve.
Nonostante un Pirlo sottotono e un Giovinco, attualmente, improponibile a
questi livelli, la Juve ha preso in mano il pallino del gioco e il gol del guerriero
Vidal è stato il giusto premio.
Nel secondo tempo la partita si è mantenuta in sostanziale equilibrio;
Juve alla ricerca del, meritato, pareggio e Chelsea pericoloso in contropiede.
L'ingresso di Quagliarella per l 'evanescente Giovinco crea i presupposti
per il pareggio ed è proprio l'attaccante napoletano a trovare il 2-2
a dieci dal termine infilando il pallone tra le gambe di Cech.
Considerando che a tre dalla fine Quagliarella, ancora lui, ha scheggiato
la traversa, possiamo dire che con un pizzico di fortuna si potevano portare
a casa addirittura i tre punti. Ma va bene così.
Di fortuna in Champions non ne abbiamo mai avuta quindi quella poca
conviene tenerla per il futuro.

BUFFON : 6,5
LICHTSTEINER : 6
BARZAGLI : 6
BONUCCI : 5,5
CHIELLINI : 7
ASAMOAH : 6
MARCHISIO : 6,5
PIRLO : 5
VIDAL : 7,5
VUCINIC : 5,5
GIOVINCO : 5

ISLA : 6
QUAGLIARELLA : 7
MATRI : S.V.



GIANLUIGI BUFFON



Quattrocento volte Grazie Super Gigi....

domenica 16 settembre 2012

QUELLO ERA L'ANNO






Dennis Lehane è l'autore di libri come "La morte non dimentica" e
"L'isola della paura" dai quali sono stati tratti film belli e importanti
quali "Mystic River" diretto da Clint Eastwood e "Shutter Island" di Martin Scorsese.
Spero che anche questa sua opera più recente verrà trasposta sul grande schermo
perchè il romanzo è veramente bello.
Ambientato a Boston negli anni '20, "Quello era l'anno" ruota intorno alle vicende
di due ragazzi che più diversi tra loro non si può.
Luther Laurence è un nero in fuga per avere ucciso un boss in Oklahoma;
Danny Coughlin è bianco, di origini irlandesi, e lavora come agente nella
polizia di Boston.
La loro strana ed inconsueta amicizia fa da sfondo ad una serie di avvenimenti
che sconvolgeranno la città.
Anarchici e rivoluzionari, mafiosi e immigrati in cerca di fortuna, gangster e prostitute;
sono tanti i personaggi che entreranno a contatto con i due protagonisti in quello
che è uno dei migliori romanzi degli ultimi anni.
Come filo conduttore del libro troviamo la figura di Babe Ruth,
leggendario giocatore di baseball dell'epoca.
Lehane abbandona, momentaneamente, i panni di scrittore di thriller,
per indossare quelli di grande narratore.

Voto : 5/5








IL CANDIDATO


Una piacevole sorpresa quest'opera dello scrittore molisano Alfredo Colitto.
"Il Candidato" è un romanzo breve di spietata durezza.
La figura principale è quella di Federico Molinari, giovane politico idealista
e dai sani princìpi, candidato a diventare Governatore della Regione Puglia.
A causa di un tremendo terremoto, gli abitanti di un paesino pugliese vengono
trasferiti nel vicino paese di San Sebastiano Trafitto in Molise.
Dimenticati dallo stato e decisi ad arrangiarsi da soli (anche se con l'aiuto
della malavita locale) non vedono di buon occhio l'arrivo di Molinari in paese;
il candidato, venuto a conoscenza in modo casuale dei loschi traffici con i quali gli abitanti
di San Sebastiano Trafitto si guadagnano da vivere, tenterà in ogni modo di svelare
il loro "segreto" mettendo così a rischio la propria vita.

Voto : 4/5




martedì 11 settembre 2012

ANDY MURRAY



Appena otto mesi fa salutavo con gioia il ritorno del mio idolo giovanile
Ivan Lendl, nel mondo del tennis, come allenatore dello scozzese Andy Murray.
Giocatore di grande talento il venticinquenne di Glasgow non era ancora riuscito
a vincere un Grande Slam e sembrava destinato a una carriera da perdente dietro
il triumvirato Federer, Nadal e Djokovic.
Ebbene, il sodalizio con il grande Ivan ha portato un 2012 fantastico.
Finale a Wimbledon (sconfitto da Re Roger), medaglia d'oro alle olimpiadi
di Londra (sempre sull'erba di Wimbledon) e, la scorsa notte, finalmente il trionfo
agli US Open.


11/09/2001




Per non dimenticare...
God Bless America!

sabato 1 settembre 2012

BUON COMPLEANNO MONZA

Già in data 21/06, su questo blog, avevo celebrato la ricorrenza.
Approfitto del lavoro di Matteo Delbue per ricordare il centenario del glorioso Calcio Monza.

Buon compleanno Monza
100 anni senza serie A

Milano, 31 agosto 2012

Due retrocessioni di fila per il club che è ancora nelle mani di Clarence Seedorf. La maledizione di Renato Pozzetto e la messa, domani per fare festa


Cento anni e una maledizione. Fondato nel lontano 1 settembre 1912, in questo week-end il Monza taglia il traguardo del secolo di vita. Il club brianzolo, che è attualmente nelle mani del contestatissimo governatore ombra Clarence Seedorf, vive un periodo difficile sia dal punto di vista sportivo (due retrocessioni di fila in Seconda divisione: domenica la prima di campionato, in casa contro la Giacomense) che economico. Il presente con più ombre che luci non cancella comunque un passato di tutto rispetto. Il Monza è stato a lungo una delle più importanti vetrine di giovani promesse del calcio italiano: Casiraghi, Stroppa, Ganz, Monelli, Massaro, Antonioli, Abbiati, Castellazzi sono solo alcuni dei tanti giocatori lanciati dal Monza verso il calcio che conta. Nella centenaria storia biancorossa ci sono 4 Coppe Italia di C (record italiano) e 38 campionati in B, che fanno della squadra brianzola l'italiana che ha partecipato al maggior numero di tornei cadetti senza aver mai ottenuto la promozione in A.
MALEDIZIONE — E qui si innesta la maledizione di Renato Pozzetto. Nel film “Agenzia Riccardo Finzi ...praticamente detective”, girato poco dopo l’amara sconfitta del Monza nello spareggio per la massima serie contro il Pescara sul neutro di Bologna (1 luglio 1979), l’attore varesotto veste i panni di un improbabile detective privato che si dichiara tifoso del Monza e si dice certo che “non saliremo mai in serie A”. Una maledetta profezia che è diventata strofa di un gettonatissimo coro della tifoseria biancorossa e titolo dell’almanacco celebrativo “E non andremo mai in serie A…”, in vendita dal primo settembre nelle librerie monzesi e prenotabile online inviando una mail all’indirizzo 100annidimonza@gmail.com.
CELEBRAZIONI — I festeggiamenti per i primi cento anni di vita del club brianzolo saranno aperti sabato pomeriggio dalla Santa Messa Solenne celebrata, alle 16, presso il Duomo di Monza. La festa proseguirà alle ore 18 al teatro Manzoni, dove, al cospetto di tutti coloro che hanno reso gloriosa la storia biancorossa, saranno svelate le maglie ufficiali del centenario e sarà presentata la rosa 2012/2013 a disposizione del nuovo tecnico Tonino Asta. Ma non è finita qui. Il calendario delle celebrazioni prevede anche un evento a ottobre allo stadio Brianteo al quale parteciperanno gli ex giocatori biancorossi, mentre nelle prossime settimane sarà completato il libro ufficiale del centenario, “100x100 Monza”, scritto dall’addetto stampa Marco Ravasi e da Gianni Santoro.

Articolo di MATTEO DELBUE
www.gazzetta.it