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lunedì 30 gennaio 2012

VARADERO


Prima di tutto voglio scusarmi con i miei tre fedeli lettori (ciao Marco, ciao Simone,
ciao Stefano) e anche con quelli infedeli che passano saltuariamente da queste parti.....
Ho trascurato il mio spazio-blog per due settimane (più di 200 visualizzazioni in questi
15 giorni, record personale, grazie a tutti!) ma cercate di capirmi: ero in ferie!
Due settimane a Cuba per ricaricare le pile dopo un'annata dura e faticosa me le sono
proprio meritate :-)
Cosa dire: mare splendido, 30 gradi costanti, birra e rum a fiumi, riposo assoluto
(se escludiamo le chilometriche camminate con il mio Amore.....) e zero stress!
Unica nota negativa il cibo: due settimane di all inclusive e non sono ingrassato
di un etto (lo scorso anno, a Santo Domingo, 3 chili e mezzo in una settimana...)
Non avevo il computer, non usavo il cellulare, letto l'ultimo Stephen King,
visto tre partite della mia Juve, ascoltato tanta musica, visitato l'Avana.......
Viaggio consigliato a tutti gli amanti del mare bello e delle spiagge infinite.

22/11/63


CA-PO-LA-VO-RO!!!
Il "Re" è tornato, viva il Re!
Questo romanzo è stupendo.
Non leggevo un libro di Stephen King dal dicembre 2007 (Blaze).
Ne ho letti veramente tanti in passato ed ero giunto ad un punto di, quasi, saturazione.
Mi sembrava che Zio Steve avesse perso lo smalto dei bei tempi andati e ho preferito
metterlo in stand-by per un pò e virare su altri autori.
Le ottime recensioni avute dalle ultime sue opere (Duma Key e The Dome su tutte)
avevano riacceso in me la voglia di ricominciare. E per fortuna!
Con il pretesto del "solito" viaggio nel tempo (espediente usato da moltissimi scrittori
e registi), il "nostro" spedisce il protagonista Jake nell'America di fine anni '50 con
la possibilità, quindi, di intervenire su fatti già accaduti. Cosa fare in questo caso?
La risposta è semplice: impedire l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy per mano
di Lee Harvey Oswald avvenuto il 22 novembre 1963.
Come dicevo prima il salto spazio-temporale è "solo" una scusa per raccontare una
storia d'amore bellissima e commovente.
Non voglio raccontare nient'altro per non rovinare la sorpresa a nessuno ma consiglio
a tutti la lettura di questo libro. Non lasciatevi spaventare dalla mole (quasi 800 pagine)
e tuffatevi al più presto in questa avventura.
Io ne ho approfittato in vacanza e l'ho divorato in cinque giorni!
P.S. Consigliato specialmente a tutti quelli che ancora ritengono Stephen King
       "solo" uno scrittore di horror

Voto : 5/5 (ma anche 6, 7 e forse 10)

MANOWAR@GODSOFMETAL


Tornano in Italia, dopo dieci anni di assenza, i Manowar!
Ecco l'annuncio ufficiale del bassista e leader della band Joey De Maio.
Ci si vede il 21 giugno alla Fiera di Rho per il Gods of Metal 2012!
fa di ritornare trionfalmente in Italia.orgogliosi di riportare la

CHIUSO PER FERIE



Hasta luego.........
:-)

martedì 10 gennaio 2012

BLOOD DIAMOND


Blood Diamond - Diamanti di sangue è un film del 2006 diretto da Edward Zwick (autore,
tra gli altri, di "Vento di passioni" e "L'ultimo samurai"). Il film è bello anche se un pochino
lungo (due ore e mezza) e a volte rischia l'effetto polpettone-retorico-buoni sentimenti.
Di assoluto rilievo la recitazione del bravissimo Leonardo Di Caprio (ormai uno dei miei
attori preferiti di sempre) che grazie all'interpretazione del cinico affarista Danny Archer
ha ricevuto una nomination all'Oscar (ma quando gliela daranno questa strameritata statuetta?).

Voto : 3/5

lunedì 9 gennaio 2012

LECCE - JUVENTUS 0-1


Si sapeva che la partita allo Stadio di Via del Mare avrebbe nascosto molte insidie.
La prima dopo la sosta invernale. Il passaggio dai 27 gradi di Dubai ai 7 di Lecce.
L'avversario, probabilmente, già all'ultima spiaggia. Giocatori come Muriel e Cuadrado
che con la loro velocità potevano impensierire i nostri lenti difensori.
E così è stato: primo tempo discreto, con predominio assoluto del campo e qualche occasione da gol,
rete del vantaggio grazie a Bomber Matri (inspiegabilmente lasciato in panchina per fare posto
allo sfortunato Quagliarella, per lui frattura allo zigomo.... Auguri!).
Da lì in poi sofferenza, sacrificio e difesa del risultato e dei 3, importantissimi, punti.
Intendiamoci, la vittoria è più che meritata (c'era anche un netto rigore su Vucinic non fischiato
dal solito Bergonzi ma si sa, noi non siamo il Milan.....) ma questo non deve nascondere la brutta
prestazione di alcuni giocatori (su tutti Pepe, Pirlo, Bonucci e Chiellini).
Migliore in campo: il solito, impeccabile Barzagli.
Da qui si riparte, sempre in testa, sempre imbattuti e con il Cagliari alle porte.
Nel giorno del derby di Milano potrebbe essere una buona occasione per prendere qualche punticino
di vantaggio sulle rivali più pericolose.

martedì 3 gennaio 2012

IVAN LENDL


La notizia che Ivan Lendl tornerà nel circuito come allenatore dello scozzese Andy Murray
mi ha riempito di gioia. Ivan è stato il mio idolo sportivo (calcio a parte) per tutta l'adolescenza.
Se la giocava con il grande Gianni Bugno ma tifare Lendl in quegli anni voleva dire lottare contro tutti.
Antipatico, con poco talento, odiato da tutti i tifosi di McEnroe, Becker, Edberg.....
Per me era il professionista assoluto. Arrivato a vincere 8 slam solo con la forza di volontà e uno
spirito di abnegazione mai visto sui campi da tennis.
Resta la macchia di non aver mai trionfato a Wimbledon (due finali) ma quello che ha fatto resta
nella storia.
Grande Ivan, bentornato!

STAVROS FLATLEY


Di tutte le nefandezze viste nel 2011 questa è sicuramente la più esilarante.
Lacrime agli occhi. Chiedo scusa per la qualità del video (e, soprattutto, dell'audio)
ma non sono riuscito a trovarne di migliori.
La "mossetta" del "bimbo" a 01:42 è da premio Oscar alla carriera!
Buona visione e buon divertimento!

SEVERGNINI VS. SALVINI


Ho sempre apprezzato il giornalista Beppe Severgnini. Naturalmente come notista politico
e come osservatore degli usi e costumi del popolo italico. Non certo come esperto di calcio
materia che il nostro ha dimostrato nel corso degli anni di conoscere molto poco.
Ed è proprio per la stima che provo per lui che ho trovato alquanto imbarazzante la sua
partecipazione alla puntata di ieri sera di "Otto e mezzo" su La 7 condotto dalla sempre fastidiosa
e supponente Lilli Gruber. Il dibattito verteva sull'euro e sulla sua utilità effettiva.
Ebbene, mentre l'europarlamentare della Lega Nord Matteo Salvini esponeva le sue idee e le sue opinioni
senza negare le colpe eventuali del precedente governo (del quale il suo partito ha fatto parte) e cercando
delle soluzioni per il futuro. Il buon Severgnini se la rideva e raccontava aneddoti e barzellette più o meno
simpatiche. Da un uomo intelligente e arguto come lui mi aspettavo delle argomentazioni non dei siparietti.