Che tensione, che emozioni, che partita!
Tante cose da dire su questo incontro; vediamo di mettere un pò in ordine.
Partiamo dalle cose negative: Antonio Conte (sempre sia lodato) ha sbagliato
completamente formazione. Vada Quagliarella per Vucinic (anche se Mirko
contro i rossoneri ha sempre lasciato il segno) ma Estigarribia al posto di Pepe
(o Caceres) e, soprattutto, Borriello (attualmente vale un Luca Toni fuori forma)
per l'irrinunciabile Matri sono errori gravi che abbiamo rischiato di pagare
a caro prezzo. Forse il nostro Mister impietosito dalle assenze di Boateng e
Ibrahimovic ha voluto riequilibrare le cose :-)
Per un'ora abbondante è stato solo Milan. Il gol del vantaggio rossonero
(meritato per la mole di gioco creata, molto meno per le occasioni avute) è
arrivato grazie ad uno sciagurato passaggio in orizzontale del sempre
"pittoresco" Bonucci che, per completare l'opera, ha pure deviato l'innocuo
pallone calciato da Nocerino rendendo vano l'intervento di Buffon.
Dieci minuti dopo accade l'incredibile: colpo di testa di Mexes, miracolo
di Super Gigi e, sulla ribattuta del portierone bianconero, Muntari ribadisce in rete.
La palla varca la linea di almeno un metro, è gol per tutti tranne che per il
guardalinee Romagnoli.
Da qui inizia un'altra partita, e veniamo alle cose positive: il pericolo scampato
ridà fiato e vigore ai ragazzi. Il Mister inizia ad apportare i giusti correttivi.
Naturalmente Pepe per Estigarribia, poi Vucinic per Borriello e infine,
finalmente, Matri per Quagliarella. Un istante prima di uscire il buon Fabio
aveva costretto Abbiati ad un vero e proprio miracolo per evitare il pareggio.
Un tocco da pochi passi, su bel cross di Chiellini, che il portiere rossonero
ha parato non si sa come.
E' il segnale che la partita è cambiata davvero. Matri segna un gol regolarissimo
dieci minuti dopo il suo ingresso in campo. Un gol così regolare che lo sciagurato
guardalinee pensa bene di annullare per pareggiare l'errore fatto in precedenza.
Ma non basta questo "incidente" a fermare la furia della squadra bianconera.
Passano cinque minuti e, su cross di Pepe, il solito Matri (chi se non lui?) ruba
il tempo a Thiago Silva e fulmina Abbiati con una mezza girata da bomber di razza.
Con questo fanno dieci gol in campionato eppure sembra che il posto da titolare
se lo debba ancora guadagnare.... mistero.
Arriva l'ennesimo pareggio ma questo ha un altro sapore. Uscire indenni da San Siro
dopo una partita del genere vuol dire tante cose. Innanzitutto che lo scudetto non
è un'utopia; poi che il Milan non è di un altro pianeta; infine che se il buon Conte
non fa strani esperimenti ce la possiamo giocare fino alla fine.
Naturalmente il gol annullato a Muntari pesa come un macigno sul risultato finale ma
non dimentichiamo che in tutta la partita la squadra rossonera ha tirato in porta due
(ribadisco, DUE) sole volte. E se fosse stato convalidato il primo gol di Matri magari
avremmo pure vinto l'incontro. Chi può dire il contrario? E se Mexes fosse stato
espulso a secondo tempo appena iniziato per il pugno sferrato a Borriello
come sarebbe andata a finire in undici contro dieci per quarantacinque minuti?
Domande senza risposta ma una cosa è certa:
vada come vada, la Juve c'è!
