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domenica 29 aprile 2012

ITALY'S GOT VOICES



L’associazione culturale La Pallacorda, in collaborazione con il comune di Russi (RA), la SKN promotion, ROCKSHOTS AGENCY e la direzione artistica di Fabio Lione, presenta:


Martedi’ 1 Maggio, a Russi (Ravenna), si svolgera’ un evento imperdibile per tutti gli amanti del genere: per la prima volta, infatti, si troveranno sullo stesso palco


FABIO LIONE (Rhapsody of Fire,Vision Divine,Kamelot),

ROBERTO TIRANTI (Labyrinth,Vanexa)

MORBY (Sabotage, Domine)


Un evento imperdibile, in cui questi 3 cantanti che hanno fatto la storia dell’ Heavy Metal in Italia si divideranno il palco,si alterneranno,duetteranno, cantando tutti i loro brani piu’ conosciuti con l’aggiunta di qualche sopresa inaspettata.


Tutto rigorosamente LIVE, con una band di prim’ordine a loro supporto, composta da amici e compagni di avventure:


OLAF THORSEN (Vision Divine, Labyrinth)- Guitars,

ALESSIO LUCATTI (Vision Divine,Etherna) – Keyboards,

LEONE VILLANI CONTI (Trick or Treat) – Basso,

ALESSANDRO BISSA (VIsion Divine,Labyrinth) - Drums


Non perdete un esclusivo MEET N' GREET con tutta la band dell'ITALY'S GOT VOICES allo stand EMP nel corso della giornata!


ECCO IL BILL COMPLETO


Italy’s got voices!!! (Lione, Tiranti, Morby+ band)

White Skull (con il ritorno della cantante storica federica de boni alla voce!!!)

Showstripsilence (r’n'r’ italian band)

Etherna (progressive metal band con A. Lucatti Vision Divine)

Jackson’s Relatives (Alternative Rock)

Desert Wizards (Heavy Psych)

Vaudeville & Bad Omens (Hard rock)

Destroying Alderaan (Post-Metal)PIAZZA FARINI RUSSI (RA)


Piazza Farini - Russi (Ra)

INIZIO CONCERTI ORE 15.30

INGRESSO GRATUITO


SARANNO PRESENTI STAND GASTRONOMICI ED ESPOSITIVI.

MARIA ANTONIETTA 2.0




«Se non hanno pane, che mangino brioche!»

NOVARA - JUVENTUS 0-4



Con due gol per tempo una Juventus feroce e concentrata liquida la pratica Novara
e fa un ulteriore passo verso il traguardo finale.
La partita si risolve dopo appena quindici minuti; punizione di Pirlo, tocco geniale
di Mirko Vucinic (per una volta in versione calciatore e non, come spesso succede,
ballerino in pantofole) e palla che va infilarsi dolcemente sotto la traversa.
Da qui in poi il solito copione degli ultimi mesi: possesso palla, dominio assoluto
del gioco, occasioni da gol che fioccano come nespole e Gigi Buffon a fare da spettatore.
Il 2-0 di Marco Borriello (al secondo gol consecutivo roba da non credere) a pochi minuti
dal quarantacinquesimo è la naturale conseguenza di quello che succede in campo.
La ripresa si gioca solo perchè lo prevede il regolamento.
E' chiaro a tutti che la partita è già finita. Le altre due marcature portano la firma
di Arturo Vidal (e siamo a 7!) e, ancora, Vucinic. Per pura cronaca segnalo gli ingressi in campo
di Padoin, De Ceglie ed Elia (vicino al gol in almeno tre occasioni) per concedere un pò
di meritato riposo a quelli che hanno più bisogno di tirare il fiato: Pirlo, Vidal e Vucinic.
Da segnalare la solita, immensa, prestazione di Andrea Barzagli.
Tra tre giorni di nuovo in campo contro il pericolante Lecce di Serse Cosmi.
Potrebbe essere l'ultimo vero ostacolo nella corsa al tricolore.
Antenne dritte, occhi aperti e massima concentrazione.






giovedì 26 aprile 2012

CESENA - JUVENTUS 0-1


Solo chi non conosce il calcio poteva pensare che a Cesena sarebbe stata una passeggiata.
Certo si è sofferto più del lecito e dopo il rigore fallito da Andrea Pirlo (stranamente impreciso
per tutto l'incontro) sono ricomparsi i fantasmi dei tanti pareggi contro le piccole che hanno
costellato questa stagione.
Al solito possesso palla con percentuali "bulgare", le solite occasioni da
gol sbagliate (un tiro di Matri salvato sulla linea, un palo scheggiato da De Ceglie,
due colpi di testa di Vucinic fuori di poco......), il consueto Senza Voto per Buffon (nessun tiro
degli avversari) si è aggiunto, appunto, il rigore sbagliato al nono minuto.
Tutto questo poteva portare nella squadra un pò di apprensione e invece i ragazzi sono stati
bravissimi a mantenere la calma e a continuare il martellamento alla difesa cesenate che, prima
o poi, inevitabilmente, sarebbe caduta.
L'uomo della provvidenza questa volta si chiama Marco Borriello.
Criticato e bistrattato giustamente dall'intera tifoseria per le prestazioni fornite in questi mesi
si riscatta nella giornata giusta con la rete che potrebbe, a questo punto, decidere il campionato.
Mancano quattro giornate, i punti di vantaggio sul Milan sono ancora 3 (4 virtuali considerando
il vantaggio nello scontro diretto) e, anche se sarebbe meglio non dirlo, un bonus da spendere.

martedì 24 aprile 2012

AQUA


Non ci siamo! Con questo Aqua i brasiliani Angra sfornano il peggior lavoro
della loro, ormai ventennale, carriera.
Il rientro in formazione dello storico drummer Ricardo Confessori e i quasi quattro anni
di gestazione lasciavano ben sperare. Invece il risultato lascia alquanto insoddisfatti.
Abbandonato definitivamente il symphonic-power degli esordi i cinque carioca hanno
decisamente svoltato verso un prog iper-tecnico ma privo di mordente.
Un solo pezzo raggiunge la sufficienza ed è l'opener "Arising thunder"; non per niente
è l'unica canzone del lotto a ricordare vagamente l'atmosfera di vecchi cavalli di battaglia
quali l'immortale "Carry on", "Nothing to say" e "Nova era".
Considerando la malavoglia dimostrata ultimamente dal pur bravo Edu Falaschi come
non sperare nel ritorno in squadra di Andrè Matos per risollevare le sorti di una band
che tante soddisfazioni ci aveva regalato in passato?

Voto : 2/5

venerdì 20 aprile 2012

FIGHT WICKET PENCES


Per citare il buon Ezio Greggio: Ammazza che fetecchia!
Un album di rara bruttezza questo degli 88 Crash (ma che nome è?) che,
inspiegabilmente, ho trovato nel mio archivio e, ancora più inspiegabilmente,
ho ascoltato dall'inizio alla fine. Il CD (datato 2001) non ha nulla che funzioni. Produzione scadente (la batteria sembra
registrata in uno scantinato), testi banali, canzoni senza anima. Musica che l'etichetta
descrive(va) come hard rock ma che invece spazia dai Nirvana alle peggio cose
degli Ugly Kid Joe (chi di voi se li ricorda?).
Per completare l'opera la track-list non corrisponde a quella che c'è sulla confezione,
i libretto dei testi  è incompleto e, dulcis in fundo, la band riesce anche a
"distruggere" un classico immortale della musica come "Sweet Home Alabama"
con una versione a dir poco orrenda.

Voto : 1/5




martedì 17 aprile 2012

MARTIN MYSTERE


Compie trent'anni il Buon Vecchio Zio Marty (BVZM per gli amici....).
"Il detective dell'impossibile", creato dalla fervida mente di Alfredo Castelli,
apparve nelle edicole nell'aprile del 1982 con l'episodio "Gli uomini in nero".
Da quel momento 320 albi nella serie regolare e una miriade di altre avventure
fuori serie e/o speciali.
Il "nostro" indaga misteri insoluti nella storia dell'umanità passando con
disinvoltura dal mito di Atlantide, agli UFO, dagli enigmi del passato alle incognite
del futuro. Accompagnato dal fido Java (autentico Uomo di Neanderthal) e
dalla eterna compagna Diana Lombard, Martin risolve, quasi sempre, i fatti
inspiegabili cui deve far fronte.
Per quanto mi riguarda devo ammettere che negli ultimi anni l'ho un pochino
trascurato (soprattutto per mancanza di tempo) ma era e rimane, senza dubbio,
tra i miei fumetti preferiti di sempre.





lunedì 16 aprile 2012

AURORA CONSURGENS


Questo album del 1996 (il sesto in studio per la band brasiliana) ci riconsegna(va)
gli Angra in ottima forma dopo il mezzo passo falso di "Temple of shadows".
Si tratta del terzo album post-Matos quindi  ne abbiamo abbastanza per definire le nuove
coordinate stilistiche del gruppo. Dopo l'ottimo (per quanto derivativo) Rebirth
i carioca spingono l'acceleratore sulle parti prog lasciando da parte il power
degli esordi e anche le influenze etnico-tribali che avevano fatto la fortuna dei loro
due capolavori "Angels cry" e "Holy Land".
Almeno quattro le canzoni degne di nota: l'opener "The course of nature",
la veloce "Salvation : suicide" (erede della splendida Z.I.T.O. da "Holy Land"),
"So near, so far" e, soprattutto, la fantastica "The voice commanding you".
Purtroppo le ballads presenti non sono all'altezza della situazione e
abbassano di molto la qualità del cd;
il che mi costringe a togliere un punto al giudizio finale.

Voto : 3/5

giovedì 12 aprile 2012

JUVENTUS - LAZIO 2-1


Una Juventus a dir poco mostruosa sbriga la pratica Lazio e, con la quinta vittoria
consecutiva, si mantiene in vetta alla classifica.
La squadra scende in campo con un furore d'altri tempi e, pur con le inevitabili pause,
mantiene per 90 e passa minuti il comando del gioco e delle operazioni.
Come già successo a Palermo pochi giorni fa, il primo tempo termina, incredibilmente,
in parità. Almeno cinque le occasioni clamorose non sfruttate per sfortuna, precipitazione,
imprecisione o miracoli del portiere avversario. La rete di Pepe a metà frazione sembrava
il classico topolino partorito dalla montagna. A questo si aggiunga la beffa del gol di Mauri
al quarantacinquesimo esatto nell'unica occasione avuta dai laziali.
Il secondo tempo inizia a ritmi più bassi ma dopo una quindicina di minuti inizia un vero
e proprio assalto all'arma bianca che mette alle corde i biancocelesti.
Eppure a metà tempo siamo ancora sull' 1-1. Cosa fare in questi casi?
Semplice: si toglie Vucinic (un pochino meglio del solito ma sempre lontano anni luce
dal giocatore che doveva fare la differenza) e si inserisce Sua Santità Alex Del Piero.
Quando tutto sembra perduto solo un colpo di genio può risolvere i problemi e
a dieci minuti dal termine il "Genio" si materializza. Punizione dal limite dell'area;
decine di persone a intasare la visuale ma, non si sa come, Alex trova l'angolino giusto
e rimette le cose a posto. Resta il dubbio di capire cosa sarebbe successo se nei cinque
pareggi casalinghi contro squadre di medio valore si fosse utilizzato un pò di più
il Capitano e un pò di meno il montenegrino......

P.S. Causa concerto dei Rhapsody of Fire (di cui parlo a parte) ho visto la partita all'una
        di notte. Pur sapendo il risultato finale e l'andamento dell'incontro,
        è stata un'emozione incredibile.
        Pelle d'oca al gol di Alex.
        Sono andato a letto alle 3.30 ma ne è valsa la pena!

RHAPSODY OF FIRE TOUR 2012


Tanta era la curiosità per vedere i Rhapsody of Fire senza Luca Turilli.
Come molti sapranno, il buon Luca co-fondatore e leader della band italica
ha lasciato (pare senza grossi litigi) il fido compare Alex Staropoli per
creare i Luca Turilli's Rhapsody (che fantasia vero?).
La prova "live" e senza dubbio quella più attendibile per verificare lo stato di salute
di una rock-metal band
e per quello che abbiamo visto ieri sera al Live di Trezzo sull'Adda
i fan dei Rhapsody possono dormire sonni tranquilli.
La scaletta del concerto è una sorta di Greatest Hits della band con estratti
da ogni album ma con particolare attenzione alle uscite più recenti.
A voler cercare il pelo nell'uovo proprio questo è l'unico appunto che mi sento
di fare ai ragazzi; quanto mi sarebbe piaciuto ascoltare "inni" come
"Rage of the winter" e/o "Eternal glory" invece che qualche pezzo meno riuscito
degli ultimi album. Picchi assoluti della serata le esecuzioni di "Land of immortals",
"Dawn of victory", "Knightrider of doom" e, naturalmente, "Emerald sword"!!!!


Ad Infinitum
From Chaos to Eternity
Triumph or Agony
Unholy Warcry
Lost in Cold Dreams
Land of Immortals
Aeons of Raging Darkness
Drum Solo
The March of the Swordmaster
Dawn of Victory
Bass Solo
The Village of Dwarves
The Magic of the Wizard's Dream
Holy Thunderforce
Reign of Terror
Knightrider of Doom
Emerald Sword
Act VI: Erian's lost secrets
The splendour of angels' glory (a final revelation)


lunedì 9 aprile 2012

9 APRILE 1905


TORINO - Il 9 aprile 1905 la Juventus vinceva il suo primo scudetto. Cinque anni dopo l'alba del Novecento, una Juve quasi tutta italiana (solo tre stranieri Walty, Diment, Squair) ferma il dominio del Genoa assicurandosi il primo titolo nazionale. Le partecipanti di quella che era la "Prima Categoria" furono cinque: "la F.C. Torinese rinunciò a disputare lo scontro diretto con la Juventus nel girone piemontese -recita Wikipedia- e diede carta bianca ai futuri campioni, che passarono il turno con un 3 a 0 per rinuncia".

Questa la squadra che inagurò una storia piena di succesi:

Luigi Durante
Gioacchino Armano I
Oreste Mazzia
Paul Arnold Walty
Giovanni Goccione
Jack Diment
Alberto Barberis
Carlo Vittorio Varetti
Luigi Forlano
James Squair
Domenico Donna

fonte : www.tuttosport.com

MOTO GP 2012


Ci eravamo lasciati a fine 2011 con un Casey Stoner assoluto dominatore della
classe regina e indiscusso Campione del Mondo della categoria.
Le aspettative per questa stagione erano le stesse; con l'australiano favorito numero uno,
Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa a seguire, Crutchlow, Spies e Dovizioso a lottare per
il quarto posto. Pronti via e tutto torna in discussione. Sulla pista preferita di Stoner,
Jorge Lorenzo compie un capolavoro e dopo aver piazzato la prima pole stagione si
aggiudica anche la gara con una prestazione tutta muscoli e cervello.
Nei primi giri sembra che l'australiano, come da pronostico,
possa prendere il largo; da metà gara in poi, invece,
Lorenzo e Pedrosa si avvicinano minacciosi e alla prima occasione buona
infilano Casey e lo lasciano al terzo posto. Dietro di loro Dovizioso e Crutchlow
battagliano per la posizione ai piedi del podio ed è il coriaceo Cal ad avere la meglio.
Se queste sono le premesse possiamo sperare di avere, finalmente, un mondiale
avvincente ed equilibrato fino alle ultime gare.
Qualcuno di voi si starà domandando: e Rossi?
The doctor continua il suo personale inferno e dopo un dodicesimo posto nelle prove
di sabato "risale" fino alla decima posizione a oltre 30 (!) secondi dai primi tre.
Se pensiamo che Hayden (non un fenomeno), con la stessa moto di Va-Lentino,
è arrivato sesto pare molto difficile continuare a dare la colpa alla Ducati.
Forse è meglio arrendersi all'evidenza; quello che, secondo molti, è il miglior pilota
di sempre sembra arrivato al capolinea.
Attendiamo smentite dalle prossime gare ma ci crediamo poco.
Buon Mondiale a Tutti!





I SOLITI SOSPETTI


Rivedo a distanza di quindici anni dalla prima volta questo film e restano inalterati gli aspetti
positivi e quelli negativi. Osannato dalla critica mi resta la sensazione di "grande incompiuta".
Il film è bello, il premio oscar a Kevin Spacey meritato, l'invenzione del personaggio di
Kayser Soze assolutamente geniale eppure..... Eppure manca qualcosa per gridare al capolavoro.
Forse la parte iniziale (comunque utile per "entrare" nella storia) è troppo lenta, forse il cast
di contorno non è all'altezza di Spacey e, di conseguenza, il film si regge
tutto, o quasi, sulla bravura di Kevin.
La trama poi presenta troppa carne al fuoco e non è facile seguire
tutte le ramificazioni del racconto.
In definitiva un ottimo film ma lontano dalle vette del genere.


Voto : 3/5

domenica 8 aprile 2012

PALERMO - JUVENTUS 0-2


Missione compiuta.
Al termine della settimana perfetta (5 punti recuperati al Milan in due partite)
la Juventus espugna senza particolari problemi la Favorita di Palermo e torna,
meritatamente, in testa alla classifica dopo più di due mesi.
La strada per la gloria resta lunga e piena di insidie ma i segnali delle ultime giornate
fanno ben sperare. Scesi in campo dopo l'inaspettata sconfitta rossonera contro la
Fiorentina (da noi strapazzata a domicilio pochi giorni fa...) i ragazzi non potevano
lasciarsi scappare l'occasione. Sono bastati quindici minuti per capire che non ci
sarebbero stati ostacoli questa volta. Tre occasioni da rete (due con Vucinic e una,
enorme, con Quagliarella) e si è subito avuta l'impressione che, a meno di colpi di scena,
i ragazzi avrebbero portato a casa i tre punti. Il primo tempo è terminato, inspiegabilmente,
0-0 ed è servito un colpo di testa dell'ottimo Bonucci (migliore in campo senza alcun
dubbio anche al netto dell'importante segnatura) al decimo della ripresa per incanalare
la partita nella giusta direzione.
A quel punto è bastato sostituire Vucinic (un pochino meglio delle ultime volte ma sempre
abbastanza "svogliato") con Matri per chiudere l'incontro. Il Bomber si presenta
con un'ottima difesa del pallone al limite dell'area,
intelligente passaggio per l'accorrente Quagliarella e sinistro "chirurgico"
di quest'ultimo che indirizza il pallone nell'angolino destro dell'incolpevole Viviano.
I dati della partita sono impietosi ed esaustivi: 20 tiri verso la porta del Palermo contro
2 dei rosanero, 8 corner a 0 e un possesso palla in stile Barcellona che dice 72%;
questo a testimonianza di uno stato di forma invidiabile e una voglia di vincere
"gigantesca" che, alla fine, potrebbe fare la differenza.
Con questa di Palermo fanno 31 partite senza sconfitte (35 contando la Coppa Italia)
quarta vittoria consecutiva e oltre 500 minuti senza subire reti;
se, come si dice da sempre, la solidità difensiva è la prima arma per vincere
in Italia siamo sulla buona strada.

venerdì 6 aprile 2012

FOSCH FEST 2012

Annunciato il bill definitivo del Fosch Fest 2012 che si terrà, come di consueto,
nell'area feste del comune di Bagnatica (BG) il 28 e il 29 luglio.
Gli headliner delle due serate saranno i finlandesi Moonsorrow e, naturalmente,
i bergamaschi Folkstone.

BARBARI SOGNANTI


"Oggi per noi è il giorno della passione e del dolore,
 ma da domani si riparte.
 La Grande Lega tornerà più forte di prima."
      - Roberto Maroni -

ALESSANDRO CONTI


Luca Turilli ha, finalmente, annunciato il nome del nuovo vocalist dei
Luca Turilli's Rhapsody. Il "fortunato" prescelto è il talentuoso singer
dei Trick or Treat (power metal band italiana famosa per essere stata
agli esordi la miglior cover-band dei mitici Helloween) Alessandro Conti.
Nell'attesa di ascoltarlo sul lavoro completo (previsto per giugno) ecco
un "teaser" promozionale del prossimo "Ascending to infinity".

mercoledì 4 aprile 2012

FIREBIRTH



Gli svizzeri GOTTHARD hanno rivelato i dettagli del loro prossimo disco, Firebirth, in uscita il prossimo 1 giugno per Nuclear Blast/Warnermusic.
Il CD conterrà 13 tracce, inclusa 'Where Are You', dedicata al compianto cantante Steve Lee.
  • 'Starlight'
  • 'Give Me Real'
  • 'Remember It’S Me'
  • 'Fight'
  • 'Yippie Aye Yay'
  • 'Tell Me'
  • 'Shine'
  • 'The Story Is Over'
  • 'Right On'
  • 'S.O.S.'
  • 'Take It All Back'
  • 'I Can'
  • 'Where Are You'
    fonte : http://www.truemetal.it/
    Damiano Fiamin


martedì 3 aprile 2012

MELZO 31/03/12



Bella serata quella di sabato a Melzo.
Da qualche mese non assistevo a un concerto di Bepi & The Prismas e mi ha fatto
molto piacere ritrovarli belli carichi come li avevo lasciati l'ultima volta.
La formazione è la solita degli ultimi anni. Il Bepi deus ex machina alla voce e chitarra ritmica,
Bobo A4 al basso, Stefano il Guidone Orobico alla batteria, Stefano l'Animale da Cortile
e Stefan Cochèt alle chitarre soliste.
Ormai il repertorio del "nostro" è vastissimo quindi è sempre più difficile per lui stilare la set-list
per i concerti. In questa occasione ampio spazio ai pezzi più recenti (da Gleno e Ca7) e,
di conseguenza, poche tracce dal passato (con qualche chicca come Gioanì Banana e
Ol gir di Coregn). Solito finale pirotecnico con il "triello" Co de goma/Bepi Jouer/Coston Beach
e serata da archiviare con grande soddisfazione.
Gleno (epilogo)
Strade 'lla basa
Kentucky
Coca e Havana
Ol gir di coregn
Gioani' Banana
Fermoposta
Sta' al mont adés
La barista
Che figo quello lì
Ol citofono (liscio version)
Castegna gengia
Erba e néf
Brasil
Moto Gussi R&R
Io so camminare
Al me pais al piof semper
Co de goma/Bepi jouer/Coston beach

lunedì 2 aprile 2012

JUVENTUS - NAPOLI 3-0


Devo dire che all'annuncio delle formazioni ufficiali lo sconcerto è stato tanto.
Non credo di essere l'unico juventino a non aver capito la presenza da titolare
al centro dell'attacco bianconero di Marco Borriello. Di sicuro il giocatore della rosa bianconera
più deludente della stagione. Assolutamente inadeguato a vestire la maglia della squadra
più gloriosa d'Italia. Se il rilancio dello stanco Lichtsteiner al posto di un effervescente
Caceres poteva pure passare inosservato, l'ennesima panchina di Quagliarella e di Matri
per fare posto al bel Borriello è assolutamente inspiegabile. Se poi aggiungiamo la solita
prestazione "in pantofole" di Mirko Vucinic è inevitabile che in tutto il primo tempo
(pur giocato a buoni livelli dalla Juve) gli unici pericoli corsi dal portiere napoletano
siano arrivati dalle punizioni di Andrea Pirlo.
All'inizio del secondo tempo, di una partita da vincere a tutti i costi, mi aspettavo il doppio cambio
Del Piero (o Quagliarella) e Matri per le due "zavorre" e invece.....
Ma per fortuna (di Conte e di tutti noi) al sesto minuto della ripresa, un rimpallo in area su tiro
(sbagliato...) del montenegrino sbatte sul ginocchio del sorpreso Bonucci ed è 1-0.
A questo punto inizia un'altra partita; il Napoli si apre alla ricerca del pari e i ragazzi trovano
mille varchi e ampi spazi per affondare i colpi. Il gol della sicurezza arriva, non per caso,
per merito del migliore in campo: Arturo Vidal. Il cileno si è reso protagonista di una prestazione
superlativa e, oltre al solito lavoro di recupera-palloni e macina-chilometri, ha segnato una rete
stupenda. Il 3-0 definitivo arriva dopo un numero da circo del "Capitano" (subentrato da qualche
secondo a Vucinic) che serve intelligentemente Quagliarella il quale non si fa pregare e infila
De Sanctis sul primo palo.
Detto del migliore in campo (Vidal) sono contento di segnalare l'ottima prestazione di
Bonucci che, al netto del gol fortunoso, non ha sbagliato un intervento.
Imbattibilità mantenuta, due punti rosicchiati alla capolista e il sogno continua......