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domenica 10 giugno 2012

MISANO ADRIATICO 2012


Mi ero ripromesso di non parlare più del Mondiale Superbike fino al termine della stagione
ma come si fa a non commentare una giornata come quella odierna?
Il weekend era iniziato nel peggiore dei modi per Max Biaggi. Le prove del sabato
condizionate da un tempo incerto avevano regalato al centauro romano un pessimo
decimo posto sulla griglia di partenza. Non meglio era andata ai due principali rivali
per il mondiale Melandri (tredicesimo) e Checa (sedicesimo).
La prima manche è stata stupenda. Una delle gare più belle di sempre.
Max parte bene ma non benissimo e a metà gara si trova in ottava posizione
preceduto da tutti i rivali (tranne Carlos Checa sempre un gradino dietro).
Non sembra neanche lui, nella foga di recuperare effettua sorpassi sporchi che lo
costringono a perdere tempo e a percorrere traiettorie sbagliate.
Intanto Rea, Sykes e l'ottimo Giugliano sembrano tentano la fuga.
Poi, d'improvviso, tutto cambia. Le BMW di Melandri, Haslam e Badovini
entrano in crisi causa gomme; Sykes e Rea rallentano e il Corsaro rompe gli indugi.
Rimonta impetuosa, sorpassi da favola e a quattro giri da termine si porta
in seconda posizione dietro al sempre più sorprendente Giugliano.
A questo punto basta attendere il momento propizio che puntualmente arriva.
Sorpasso pulito ai danni del giovane ducatista e vittoria fondamentale ed entusiasmante
davanti al coriaceo Checa che si conferma rivale temibilissimo.
La seconda manche è un monologo. Il campione romano parte benissimo e dopo
pochi giri supera Sykes e si porta in testa alla gara. Non ce n'è per nessuno.
Gira mezzo secondo più veloce di tutti e a metà gara ha sette secondi di vantaggio
sui primi inseguitori. Da qui in poi tira i remi in barca e vince in scioltezza cogliendo
una doppietta che mancava da due anni (l'ultima proprio a Misano nel 2010).
Il podio è completato da Rea e Haslam con Melandri che chiude quarto battuto e scornato.
Il povero Checa è caduto dopo un contatto con il ravennate e sigla l'ennesimo "zero"
di questa sua, fino ad ora, sfortunata stagione.
A metà stagione la classifica dice:

Biaggi 210,5
Rea 172
Sykes 164,5
Melandri 155,5
Checa 150,5

La strada per il Mondiale è lunga e la battaglia ancora apertissima
ma è chiaro che una giornata come quella di oggi può diventare
il punto di svolta del campionato.





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