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domenica 25 marzo 2012

JUVENTUS - INTER 2-0


Vincere fa sempre piacere, farlo contro gli indossatori di scudetti altrui non ha prezzo.
L'uomo copertina è SuperGigi Buffon. In un primo tempo difficile e più equilibrato
del previsto ha salvato la porta in tre o quattro occasioni. Non che la Juve abbia
giocato male ma a parte due occasioni per Alessandro Matri le occasioni più pericolose
sono state per gli usurpatori di titoli a sbafo. Il pareggio del primo tempo era risultato giusto
anche se un 1-1 avrebbe meglio rispecchiato l'andamento dell'incontro.
A inizio ripresa Mister Conte capisce che non c'è da aspettare e, contrariamente
alle sue abitudini, dopo soli cinque minuti fa un doppio cambio passando
dal 4-3-3 iniziale al 3-5-2 con l'uscita di Pepe e Matri
(sempre lui, mai che tocchi a Vucinic, autore di una prestazione da 4, uscire per primo)
e l'ingresso di Bonucci e Del Piero. La partita cambia volto: la terza squadra di Milano
non ne ha più mentre i ragazzi bianconeri stringono d'assedio l'area avversaria.
Il gol è inevitabile e arriva al dodicesimo. Calcio d'angolo e Caceres, solo soletto
tra le mummie della difesa neroazzurra, colpisce di testa infilando Julio Cesar.
Qui finisce la partita. I compratori di campionati in tribunale spariscono dal campo
e le occasioni per la Juve fioccano come nespole. La prima se la mangia Vucinic
tirando addosso al portiere avversario come farebbe un terzinaccio di seconda categoria.
La seconda, per fortuna, capita sui piedi nobili di Alex (geniale passaggio filtrante di Vidal)
che, naturalmente, non sbaglia. 2-0 e tutti a casa.
Ci sarebbero ancora un sacco di occasioni per arrotondare il punteggio (due volte
Quagliarella, una Chiellini, una Marchisio...) ma per oggi va bene così.
Il campionato è ancora aperto, il Milan dovrà soffrire e lottare più del previsto
per battere i leoni bianconeri.
Chiudo citando i ragazzi della Curva Scirea protagonisti di una coreografia da
brividi prima dell'incontro e di un tifo incessante per tutta la gara:

"Ciò che è nostro è stato in campo sudato... Ciò che è vostro è stato in aula assegnato.
  In B non sei mai stato perchè la prescrizione ti ha salvato".

2 commenti:

  1. Ieri in un minuto si é vista la differenza tra un giocatore che non ci fará mai vincere nulla e uno che ci ha fatto vincere tutto...

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  2. Sante parole... Il passato non torna ma speriamo si rendano conto di questa cosa
    quelli che dovranno costruire la squadra del futuro.

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