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domenica 5 febbraio 2012

JUVENTUS - SIENA 0-0


Causa vacanza ai Caraibi non ho celebrato come si doveva il, platonico, titolo di
Campione d'inverno. Non succedeva da 7 anni ed ecco il motivo della foto di gruppo odierna.
Grazie Ragazzi!
Ma veniamo alla partita di oggi; la gara con il Siena non ha fatto altre che confermare le
difficoltà a cui la squadra va incontro quando si trova ad affrontare squadre di medio-bassa
classifica. Ormai non è più un caso e, soprattutto, nelle partite disputate allo Juventus Stadium
quando gli avversari si difendono in dieci nella propria area non se ne viene a capo.
Bologna, Genoa, Cagliari, Siena (e in trasferta contro Chievo e Catania) il copione è sempre
lo stesso: possesso palla pressochè totale, sterile predominio, pochi pericoli in difesa e poche
occasioni da gol. In questi casi forse servirebbe la giocata del genio (qualcuno ha detto
Alex Del Piero? Ancora una volta mestamente in panchina) oppure un colpo di fortuna che
sblocchi la partita e permetta poi di giocare di rimessa.
Naturalmente il tifoso medio avrebbe voluto finire la partita di oggi con tutti gli attaccanti
in campo ma non credo che sarebbe stata la soluzione.
Resta però l'impressione che, a volte, Mister Conte preferisca
pareggiare certe partite mantenendo l'imbattibilità piuttosto che rischiare qualcosa per ottenere
l'intera posta in palio. Mi spiego meglio citando le sostituzioni:
Giaccherini per Pepe, Borriello per Vucinic, Quagliarella per Matri.
Dal primo al novantesimo minuto stesso modulo, stesso atteggiamento, stesso risultato.
Non era il caso di provare Del Piero dietro a due punte (Matri e Borriello) almeno
nei venti minuti finali con un centrocampo a tre?
Fermo restando che i risultati stanno dando ragione al nostro allenatore continuo
a credere che 4 vittorie e 4 sconfitte siano meglio di 8 pareggi. Un discorso che ho già
affrontato ma che mi sento di ribadire in questa occasione. Se così fosse stato avremmo
cinque punti di vantaggio sul Milan e non il misero punticino che dice la classifica.
Migliori in campo a pari merito Pirlo (ma non segna mai?) e Barzagli (e chi si stupisce più?).
La palma del peggiore va sicuramente a Mirko Vucinic; impreciso, indolente e fastidioso
oltre ogni limite. Scommettiamo che contro il Milan in Coppa Italia farà una grande partita?

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