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venerdì 12 aprile 2013

JUVENTUS - BAYERN 0-2



Dopo la debacle dell'andata serviva l'impresa epica ma era francamente impensabile
l'idea di capovolgere la situazione.
Lo sostengo da settembre: in Italia questa Juve non ha rivali ma in Europa non siamo
nelle prime quattro e senza sorteggi favorevoli non saremmo arrivati alle semifinali.
Detto fatto. Barca, Real e Bayern Monaco sono, al momento, una spanna sopra
e il doppio confronto contro lo squadrone teutonico non ha fatto altro che confermarlo.
Certo, avessimo affrontato Galatasaray, Malaga o Psg potevamo pure entrare
tra le prime quattro ma non sarebbe stato il nostro reale valore.
Neanche per un minuto si è avuta la sensazione di poter passare il turno.
Tutt'altra partita rispetto all'andata (e ci mancava pure...) ma il Bayern non è mai andato
in difficoltà. Magari con un episodio fortuito si poteva accendere la miccia ma
sono convinto che non ci sarebbe stata comunque storia.
Batoste del genere servono per capire che a certi livelli non basta il gioco
e lo spirito di squadra. In una squadra ottima come questa Juve servono
due o tre fuoriclasse per fare il definitivo salto di qualità.
Con tutto il rispetto per questi giocatori che da due anni ci fanno esultare ed esaltare
non puoi presentarti ad un appuntamento del genere con Padoin e Asamoah
sugli esterni e Vucinic/Quagliarella/Matri/Giovinco in attacco.
Se poi ci arrivi con due campioni come Pirlo e Marchisio in condizioni fisiche
scadenti capisci che neanche un miracolo potrebbe salvarti.
Inutile dilungarsi sull'andamento dell'incontro; un discreto primo tempo dei ragazzi
ma senza grandi occasioni. Nella seconda frazione il Bayern rompe gli argini
e, cosciente di non correre alcun rischio, affonda.
Prima un palo di Robben e poi la rete di Mandzukic fanno capire che la festa,
per noi, è finita. Solo per gli almanacchi il 2-0 di Pizarro al novantesimo.
Se ne riparla l'anno prossimo.
Se si vuole tentare di vincere questa coppa per noi stregata
sono necessari almeno tre-quattro innesti di valore assoluto.
Un esterno sinistro (Tipo Cole, Coentrao, Kolarov) e due punte degne di
questo nome (uno tra Falcao, Cavani e Suarez) sono indispensabili.
Grazie comunque a tutti i ragazzi e a Mister Conte per le gioie di questi due anni.
Adesso andiamo a prenderci il trentunesimo scudetto!!!

BUFFON : 6,5
BARZAGLI : 6
BONUCCI : 6,5
CHIELLINI : 6
ASAMOAH : 5
MARCHISIO : 4
PADOIN : 6
PIRLO : 5
POGBA : 5,5
QUAGLIARELLA : 5
VUCINIC : 5,5

GIACCHERINI : S.V.
ISLA : S.V.
MATRI : S.V.



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