Visualizzazioni totali

mercoledì 3 aprile 2013

BAYERN - JUVENTUS 2-0



Si chiude dopo 18 partite l'incredibile striscia europea senza sconfitte della Juventus.
Era nell'aria. Giocare a Monaco di Baviera contro una delle due-tre squadre
più forti del Vecchio Continente comporta qualche rischio.
Il problema vero è che non c'è stata partita.
Dopo trenta secondi, i bavaresi sono già in vantaggio.
Tiro da mille chilometri di distanza del giovane Alaba, lieve deviazione
di un difensore bianconero e Buffon battuto.
Inizio Shock!
Nonostante l'accaduto, i ragazzi sembrano in partita;
quindici-venti minuti discreti ma è una pia illusione.
I tedeschi diventano padroni assoluti del campo e potrebbero dilagare.
Troppi giocatori in serata negativa e quando i peggiori sono proprio
i campioni che tante volte ti hanno trascinato è un triste presagio.
Buffon sembra stordito dal gol a freddo, Mastro Pirlo perde più palloni
in una sera che in due anni da juventino, Marchisio non pervenuto.
Anche Barzagli, pilastro indiscusso e indiscutibile della squadra, sembra
disorientato. Non ricordo di averlo mai visto così in difficoltà.
Gran parte del merito va, naturalmente, allo squadrone tedesco ma
è chiaro che le colpe dei nostri sono evidenti.
Inevitabile chiedersi se Mister Conte abbia sbagliato qualcosa ma, dopo
una notte di riflessioni, la mia risposta è no.
Criticabile, per qualcuno, la scelta di Peluso ma, dopo aver visto l'Asamoah rientrato dalla
Coppa d'Africa, era l'unica soluzione possibile.
Vucinic non si allenava da una settimana e la coppia Matri-Quagliarella
solo tre giorni prima ci aveva regalato la vittoria contro la Prescrittese.
Il secondo tempo è un'agonia. Solo il Bayern in campo e l'obiettivo dei
ragazzi sembra quello di limitare i danni e portare a casa lo 0-1.
Niente di più sbagliato. La seconda rete arriva a metà tempo e, se pur condizionata
da un fuorigioco evidente e da un altro errore di Buffon (perchè, Gigi, perchè?),
è la naturale conseguenza della superiorità degli uomini di Heynckes.
A questo punto ti aspetti un briciolo di grinta in più, la voglia matta di cercare
un gol che possa mantenere viva la speranza per il ritorno.
Invece sono ancora i "crucchi" ad andare ripetutamente vicini alla terza marcatura.
Il 2-0 finale è da prendere con sollievo. Una batosta pesante e meritata
che poteva assumere dimensioni ben peggiori.
Una partita del genere non cancella di certo quanto di buono i ragazzi
di Conte hanno fatto in queste due stagioni, ma serve a capire che
se si vuole competere ad alti livelli in Europa bisogna intervenire adeguatamente.
La qualificazione alle semifinali è, a questo punto, compromessa ma
il calcio ci ha regalato spesso sorprese incredibili.
Sono sicuro che tra una settimana allo Juventus Stadium vedremo un'altra partita.
Chissà se basterà per il miracolo.


BUFFON : 5
BARZAGLI : 5
BONUCCI : 4,5
CHIELLINI : 6
LICHTSTEINER : 6
PELUSO : 5
MARCHISIO : 4
PIRLO : 4,5
VIDAL : 6,5
MATRI : 5
QUAGLIARELLA : 5

GIOVINCO : S.V.
POGBA : 5,5
VUCINIC : 6




Nessun commento:

Posta un commento