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domenica 28 ottobre 2012

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI


Probabilmente il peggior film che mi sia mai capitato di vedere!
Lento, noioso, confuso, sconclusionato.
Non ho letto il romanzo (pluri-premiato) di Paolo Giordano dal quale
è stato tratto ma, se questa è una trasposizione fedele sul grande schermo, non
ho nessuna intenzione di colmare la lacuna.
Una serie di interminabili, e inspiegabili, flashback contribuisce
a confondere le idee.
La storia non sarebbe neanche male: Alice e Mattia sono due adolescenti
pieni di problemi che si incontrano e si sfiorano senza mai unirsi
realmente; proprio come quei numeri primi del titolo che pur vicini
tra di loro (l'11 e il 13 per esempio) trovano sempre qualcuno o qualcosa
che si mette tra di loro (il "12"...) e li tiene lontani.
Un film angosciante e malinconico che non lascia speranze ai protagonisti
ma nemmeno agli spettatori.
La scena finale lascia forse credere che.... ma chi se ne importa!
Unica nota di merito la recitazione di Alba Rohrwacher nel ruolo di Alice adulta.
Intensa e bravissima.

Voto : 1/5




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