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mercoledì 2 maggio 2012

JUVENTUS - LECCE 1-1


Così fa male... Era impensabile vincere 11 partite di fila ma certo si è scelto
il modo e il momento peggiore per interrompere la striscia di vittorie.
Il pareggio di questa sera contro il Lecce significa tante cose e sono tutte negative:
avevamo un bonus (pareggiare o perdere) da giocare e ce lo siamo giocato;
battere i salentini voleva dire "salvare" il Cagliari che sarà il nostro prossimo avversario
e che, di conseguenza, domenica sera sul neutro di Trieste venderà cara la pelle;
vincere oggi avrebbe detto al Milan che non c'era nessuna possibilità di rimonta e invece.....
La partita era iniziata nel migliore dei modi. Pochi minuti, splendido assist di Pirlo
per il solito, chirurgico Marchisio, colpo di testa e 1-0.
Tante occasioni per il raddoppio (soprattutto con un fantastico Vidal) ma il risultato
resta invariato. Sembra tutto tranquillo è invece accade l'incredibile: sacrosanta
espulsione del leccese Cuadrado e la Juve, invece di moltiplicare entusiamo ed energia,
si spegne come una candela. Paura di vincere, presunzione, rilassamento più o meno
consapevole e una partita da stravincere si trasforma in un incubo.
Nemmeno le sostituzioni dell'impalpabile Vucinic e del sufficiente Quagliarella con
Matri e Del Piero riescono a scuotere una squadra ormai assopita.
Nonostante tutto sembra che si riesca a portare a casa tre punti fondamentali ma a cinque
dal termine il dio del calcio (da sempre bello e crudele) scende sullo Juventus Stadium:
innocuo retropassaggio di Barzagli e Gigi Buffon (proprio lui, cazzo, il numero uno
al Mondo) tenta uno dei suoi soliti giochetti palla al piede (ne fa almeno tre o quattro
a partita di queste cose...) e serve un assist d'oro all'incredulo Bertolacci che segna l'1-1
senza fare nemmeno fatica.
Non tutto è perduto; abbiamo ancora un punto di vantaggio e "basterebbe" vincere le
ultime due gare per conquistare lo scudetto ma è certo che ora la situazione si è fatta
dannatamente complicata.




2 commenti:

  1. Storari sarebbe stato scuoiato, Manninger impalato vivo... ma della retorica poco ci facciamo, e poi anche il "fantastico" Vidal si è divorato 2 goal che avrebbero reso ininfluente la papera di Mr. Ferrarelle.
    Un punto di vantaggio a 2 giornate dal termine; chi non avrebbe sognato tutto ciò? E poi via, il Cagliari è sostanzialmente salvo (e lo sa benissimo). Il vero timore è l'angoscia da vittoria, ma tutto sommato abbiamo quello che ci siamo guadagnati finora e non era credibile un trionfo in stile Real...
    Siamo, purtroppo, anche in mano agli sciagurati che hanno regalato Muntari al Milan (sono sempre la causa di tutti i problemi...). Difficile aspettarsi regali, ma non posso pensare che "aiutino i cugini" (o forse si?).
    Conte bravo, ma se nelle ultime 2 settimane se ne stava più abbottonato... vabbè ;-\

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  2. Dare la colpa a Buffon sarebbe troppo facile; è da settembre
    che almeno tre o quattro volte a partita fa quel giochetto.
    La forza della Juve è anche quella: il portiere che invece
    di sparacchiare a casaccio cerca di giocare il pallone e iniziare l'azione. Il fatto è che il primo tempo sarebbe dovuto finire almeno 3-0. Poi l'espulsione di Cuadrado ha,
    per paradosso, peggiorato la situazione. Sembrava finita, la testa si spegne, la concentrazione cala e la frittata è fatta.
    Certo che se non battiamo il Cagliari (già salvo per la classifica avulsa) e la Dea non potremo poi prendercela
    con "Mister Seredova".

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