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domenica 6 novembre 2011

TRE ATTI E DUE TEMPI



Con questo breve romanzo, uscito per i "tipi" di Einaudi, Giorgio Faletti
si conferma scrittore di razza. Questa volta non siamo alle prese con un serial killer come
nei suoi capolavori "Io uccido", "Niente di vero tranne gli occhi" e "Io sono dio".
La storia è raccontata in prima persona da Silvano Masoero, detto Silver, ex pugile
di buon livello e ora assistente di campo in una squadra di calcio di serie B nella quale
milita suo figlio Roberto. La vicenda ruota intorno alla partita decisiva, partita che
Roberto Masoero ha deciso di vendersi con l'aiuto di qualche compagno di squadra.
Ed è in quel momento che "scende in campo" Silver cosciente che solo un suo
deciso intervento possa evitare questa vergogna.
L'ambientazione "calcistica" potrebbe allontanare qualche lettrice ma vi assicuro
che pur non raggiungendo le vette dell'ultimo e bellissimo
"Appunti di un venditore di donne" (a mio parere il miglior libro di Faletti)
anche questo romanzo merita di essere letto con molta attenzione.

Voto : 4/5

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