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lunedì 29 dicembre 2014

LA SCOMPARSA DI ALICE CREED







E poi, all'improvviso, ti trovi a vedere un film di cui non hai mai sentito parlare.
Che non ha avuto nessun battage pubblicitario.
Che nessun amico cinefilo ti ha mai consigliato.
E, sorpresa, si rivela un bel film.
"La scomparsa di Alice Creed" è il primo lungometraggio firmato (regia e sceneggiatura)
dall'inglese J Blakeson.
Si tratta di un thriller molto originale, claustrofobico e abbastanza allucinato.
Due ex galeotti trasformano una casa disabitata in una prigione insonorizzata
nella quale rinchiudere una ragazza, figlia di un riccone dal patrimonio immenso,
per poi chiedere un cospicuo riscatto in cambio della sua libertà.
Trama scontata, film già visto mille volte?
Sbagliato!
C'è qualcosa che non torna. Cosa lega i due malviventi oltre al passato in prigione?
Chi è la ragazza rapita e per quale motivo è stata scelta proprio lei?
Domande che troveranno naturale risposta nel corso del film.
Colpi di scena e sorprese che non lasciano indifferenti.
Non ci sono altri attori se non i tre protagonisti.
Gemma Arterton (Bond girl in "Quantum of solace") è credibile nella parte
della ragazza rapita e terrorizzata. Sicuramente la migliore interpretazione
della sua giovane carriera.
Eddie Marsan è un ottimo caratterista (con più di 50 ruoli sul grande schermo
e titoli come "Gangs of New York", "21 grammi", "V per vendetta", i due
"Sherlock Holmes" di Guy Richie per citarne solo alcuni)
ed è perfetto nella parte del "cattivo più cattivo".
Il giovane, a me sconosciuto, Martin Compston interpreta al meglio
la parte del carceriere giovane che subisce il carisma del partner
anziano. Ed è proprio lui a custodire un segreto che potrebbe far saltare il piano.
Non è facile per tre soli attori reggere tutto il peso di cento minuti di film.
La riuscita dell'opera testimonia la loro bravura e quella del regista.
Da vedere.

Voto : 4/5




A SERIOUS MAN






Prima o poi doveva succedere.
"A Serious Man" è, senza dubbio alcuno,
il peggior film "partorito" dai geniali Fratelli Coen.
I miei registi e sceneggiatori preferiti avevano, finora, una carriera senza macchie.
Qualche film meno riuscito di altri certo, inevitabile con una filmografia di quasi venti titoli.
Ma questo è proprio un passaggio a vuoto.
Già il prologo non lasciava presagire nulla di buono.
Un racconto yiddish senza capo nè coda, assolutamente slegato dalla trama del film
e inserito solo con lo scopo di "abituare" lo spettatore all'atmosfera ebraica che pervade
l'opera. Evitabile.
Il protagonista Larry Gopnick è un professore di fisica in attesa di una cattedra stabile.
Con due figli menefreghisti, un fratello disoccupato che vive in casa sua
e passa il tempo in bagno o a fare scommesse, e una moglie che gli ha chiesto il divorzio, Gopnick vive un momento particolarmente difficile della sua esistenza.
Subisce un tentativo di estorsione da parte di uno studente coreano
(forse le scene migliori del film)
si lascia tentare dalla provocante vicina di casa che prende il sole, in nudo integrale,
nel cortile adiacente e si decide a chiedere consiglio a tre rabbini per avere
risposte "filosofico-religiose" sul perchè, a suo modo di vedere, il buon Dio
si stia accanendo su di lui nonostante sia un "Uomo Serio".
Il nostro "Giobbe" (evidente il riferimento biblico
per tutta la durata del film) cerca risposte a tutto quello che di sfortunato
gli sta accadendo con una pazienza, appunto, invidiabile.
Naturalmente non vi dirò se le risposte arriveranno. Un pò perchè non voglio
rovinare la sorpresa a chi non ha visto il film e ha intenzione di farlo.
Un pò perchè, come spesso fanno i Coen nelle loro opere, non sempre
le risposte sono chiare e definitive.
Non vorrei essere stato troppo cattivo e quindi spendo volentieri due parole per l'ottimo cast.
Nessun attore da "Blockbuster" ma tanti bravi interpreti.
Su tutti Michael Stuhlbarg nel ruolo del protagonista e Richard Kind in quello del fratello.
In definitiva un film da vedere (perchè i film dei Coen sono TUTTI da vedere!)
ma ben lontano da capolavori come "Il Grande Lebowski", "Fargo", "Crocevia della morte",
"Fratello dove sei?", "L'uomo che non c'era" e via discorrendo.


Voto : 3/5





LIBRI 2014




Nel 2014 ho letto 26 libri.
Ecco la mia personale Top 5.

1) STONER di John Williams

2) UCCIDI IL PADRE di Sandrone Dazieri

3) GALVESTON di Nic Pizzolatto

4) IL PIPISTRELLO di Jo Nesbo

5) IL SEGRETO DELLA LIBRERIA SEMPRE APERTA di Robin Sloan

Per il primo posto non ho avuto dubbi.

"Stoner" è un libro perfetto.
Giustamente stra-osannato dalla critica per la sua scrittura estremamente lineare
e godibile, il romanzo di John Williams racconta la vita di William Stoner
dalla nascita alla morte (nessuna sorpresa e nessuno spoiler).
Libro scritto nel 1965 (!) e assurdamente trascurato per anni.

"Uccidi il padre" è il miglior thriller italiano dai tempi di "Io Uccido".
Attendo con impazienza il film. vikingo bianconero: UCCIDI IL PADRE

"Galveston" è un classico noir americano scritto dal creatore della splendida
serie TV "True Detective". vikingo bianconero: GALVESTON

"Il Pipistrello", pur se appena pubblicato, è il romanzo d'esordio del
pluri premiato Nesbo.

Per il quinto posto è stata una dura lotta ma alla fine ho deciso di premiare il godibile
"Il segreto della libreria sempre aperta".
Romanzo scritto dall'esordiente Sloan. Un ex manager di Twitter
che è riuscito a mescolare il suo amore per le nuove tecnologie alla passione per libri,
librerie e biblioteche.
Libro di 300 pagine, letto in due giorni e finito... oggi!

Non li ho inseriti nella Top Five per diversi motivi ma due libri che meritano di essere letti sono:

"Il giorno dopo domani" di Alan Folsom. Uno dei miei libri preferiti di sempre e riletto
a vent'anni dalla prima volta come mio personale omaggio all'autore scomparso pochi mesi fa.
Un thriller adrenalinico e perfetto che non ha perso nulla del suo fascino originale.

"Il pallone lo porto io" di Luciano Moggi.
Levatevi quel sorrisino dalla faccia perchè non sto scherzando
Se siete juventini potete anche fare a meno di leggerlo. Trovereste solo conferme.
Se non lo siete ma amate il calcio, e non avete le fette di salame sugli occhi,
è una lettura obbligata per capire come funzionano certe dinamiche nel mondo "pallonaro".
Non rimpiango Moggi e, nel mio mondo, ideale "chi sbaglia paga" ma...
siamo certi che Moggi sia quel diavolo che ci hanno raccontato?
Era l'unico a fare certe cose?
Il suo modus operandi era illecito o soltanto
un'arma di difesa contro coloro che, veramente, comandavano il calcio italiano?
In definitiva, ha commesso dei reati o si è macchiato solo di arroganza, cattive amicizie,
comportamenti sgradevoli e/o poco edificanti?
Leggete il libro e avrete le risposte.
Mi permetto di dire che svanito l'effetto "Farsopoli", la Juventus è tornata a vincere,
senza Moggi, come ha sempre fatto nei suoi 117 anni di storia.
Chi da "Farsopoli" si è avvantaggiato, viceversa, è tornato rapidamente nell'oblio.
Facile capire dove sia la verità.


Tra gli altri libri letti, menzione doverosa per Paolo Foschi e le sue, per ora,
quattro avventure con protagonista il Commissario Igor Attila.
"Il castigo di Attila", "Delitto alle olimpiadi", "Il killer delle maratone" e
"Vendetta ai mondiali" sono gialli ben scritti e di facile lettura.
Tutti ambientati nel mondo dello sport tra Roma e dintorni.
Con doping, scommesse clandestine, omicidi e quant'altro.













domenica 7 dicembre 2014

ACCEPT @ LIVE CLUB, TREZZO SULL'ADDA - 17/10/2014




100% Heavy Metal! E potrei chiudere qui.
Sembra incredibile ma è la prima volta che vedo gli Accept in concerto.
Non conto, naturalmente, un vecchio Gods of Metal a Bologna dove suonarono, svogliati,
in pieno pomeriggio per una cinquantina di minuti.
Dopo gli alti e bassi seguiti all'allontanamento del mitico cantante Udo Dirkschneider
e ai mille scioglimenti e successive reunion, gli Accept stanno vivendo una seconda giovinezza.
Dal 2010, anno dell'ingresso in formazione del nuovo cantante Mark Tornillo,
la band ha pubblicato ben tre cd. Senza fare paragoni blasfemi con i capolavori del passato
si parla di tre lavori molto belli e sicuramente all'altezza del blasone della band teutonica.
A dimostrazione di quello che dico possiamo notare che nella scaletta di questo tour
le nuove canzoni fanno la parte del leone (ben più della metà dei pezzi proposti
arrivano dagli ultimi tre cd) senza sfigurare con i grandi classici.
L'inizio è all'insegna della novità con brani recentissimi, e bellissimi,
come la ruggente "Stampede", la maestosa "Stalingrad" e la acceptiana (eh già) "Hellfire".
Inevitabilmente, però, l'attesa di molti dei fans che hanno gremito il Live Club è per i
classici.
L'esecuzione di "Losers and Winners" e "London Leatherboys" fa esplodere
il locale.
Le due ore del concerto filano che è un piacere. Senza un momento di pausa, se non durante
"Princess of the dawn" dove Tornillo ne approfitta per dare un pò di sollievo
alle sue corde vocali.
Detto che il minuto vocalist non fa rimpiangere per nulla il vecchio Udo,
è chiaro a tutti come sia il carismatico chitarrista Wolf Hoffmann a reggere il peso della band.
Il suo sguardo ipnotico, il suo sorriso contagioso e le sue indubbie
capacità tecniche lo rendono il padrone assoluto del palco.
Una macchina macina riffs come poche se ne sono viste nella storia dell'Heavy Metal.
Le canzoni si susseguono senza sosta. L'apice, come quasi sempre, si raggiunge
alla fine. L'immortale, terremotante, "Fast as a shark" scatena un pogo selvaggio
sotto palco e ci accompagna verso gli inevitabili bis.
L'inno "Metal Heart", il nuovo singolo (gran pezzo) "Teutonic Terror" e l'inevitabile
"Balls to the wall" sanciscono la fine delle ostilità.
Una band in piena forma, creativa ed esecutiva.
Cinque uomini coesi ed affiatati con un unico intento:
tenere alto il nome di una band storica e inossidabile.
Accept, basta il nome.









sabato 6 dicembre 2014

GALVESTON




True Detective è una delle migliori serie tv degli ultimi dieci anni.
Nic Pizzolatto è il creatore di True Detective.
Galveston è il romanzo d'esordio di Nic Pizzolatto.
Basterebbe questo breve preambolo per suggerire a tutti la lettura di Galveston.
Naturalmente non è così semplice.
Non sempre i grandi scrittori sono anche grandi sceneggiatori e viceversa.
Un esempio per tutti? Stephen King!
Probabilmente il mio scrittore preferito e di sicuro uno dei più letti al mondo,
King non è quasi mai riuscito a rendere sul grande schermo la forza delle sue idee narrative nè
a "visualizzare" la sua immensa capacità di ammaliare e ipnotizzare
i milioni di lettori che lo amano.
Ma questa è un'altra storia...
Galveston è un classico Noir americano molto ben scritto.
Siamo dalle parti di maestri come McCarthy e Lansdale.
Pizzolatto ci mette di suo una buona dose di humor nero e qualche scena di
violenza che non avrebbe sfigurato in True Detective.
Il protagonista è Roy Cady, un malavitoso senza grandi ambizioni che vivacchia a New Orleans
sbrigando lavori sporchi (recupero crediti, estorsioni e, quando capita, omicidi) per conto
del boss Stan.
Quando Stan si innamora della fidanzata di Roy le cose si complicano.
Stan non vuole più avere intorno Roy e ordina ai suoi uomini di eliminarlo.
Roy, che ha quarant'anni e ha da poco scoperto di avere un male incurabile, non vuole
soccombere senza lottare e, dopo essere sfuggito a un agguato, scappa verso la
Costa del Golfo degli Stati Uniti. Direzione Galveston appunto.
Durante la fuga incontra la giovane prostituta dall'oscuro passato Rocky e la di lei sorellina
Tiffany.
Roy si prende cura di loro e tenta di vivere quel poco di tempo che gli rimane
senza ulteriori problemi.
Ma il passato non dimentica e Stan non ha dimenticato la sua promessa: Roy deve morire.


Voto : 4/5






sabato 11 ottobre 2014

IL BEPI - CASATENOVO 06/09/2014




Quando Il Bepi esce dalla provincia di Bergamo ci sono sempre tante incognite.
Se in "patria" ormai è una sorta di divinità :-) nonostante gli sforzi profusi negli anni
e i concerti effettuati (tra Milano, Lecco, Crema e Como) il "nostro" non riesce a rompere quel muro di diffidenza e indifferenza.
La serata di Casatenovo potrebbe essere una svolta. Poca gente davanti al palco a
inizio concerto nonostante l'enorme affluenza nei tendoni circostanti.
Con il passare dei minuti però, sempre più persone si sono avvicinate incuriosite
dalla musica e dal divertimento evidente dei presenti.
Ben pochi se ne sono andati prima della fine del concerto.
Concerto che è stato, come sempre, notevole.
Musica di alto livello, belle canzoni, strumentisti
all'altezza della situazione e poi lui... Il Bepi!
Cantante, autore, intrattenitore, showman, comico.... Di tutto un pò.
Stasera particolarmente scatenato. In forma. Divertente e divertito.
Come spesso succede quando suona "fuori zona" aumenta il parlato tra un pezzo e
l'altro; un pò per spiegare le canzoni (il dialetto bergamasco resta ostico per molti) e
un pò per offrire uno spettacolo nello spettacolo.
Con tanti album alle spalle è sempre più difficile stilare la scaletta dell'esibizione.
Qualche pezzo storico resta inevitabilmente fuori dalla set list.
Il mio consiglio è di assistere a più concerti perchè la scaletta varia in continuazione
e non c'è mai un'esibizione uguale all'altra.
Stasera viene, inevitabilmente, privilegiato il lavoro più recente.
Quello SP8 che ha portato Il Bepi a registrare negli Stati Uniti e che ha sancito, forse
definitivamente, la sua svolta verso sonorità Rock-Blues/Bluegrass.
Sono addirittura sette i pezzi di SP8 suonati questa sera a testimonare quanto
l'artista bergamasco creda in questo lavoro.
Non sono mancati, naturalmente, i grandi classici del repertorio.
Dai più famosi "I du camios", "Kentucky" (nel consueto mix con "Strade 'lla basa"),
e "Co de Goma" ai miei preferiti "Ol gir di Coregn", "Bigio BG", "Sta al mont adess" e,
soprattutto, "Motogussi R & R".
Per quanto mi riguarda il solito grande spettacolo ed io non mi stancherò mai di sponsorizzarlo
ad amici e conoscenti.
Mi trovo spesso a pensare al successo, nazionale, di Vandesfroos.
Bravo, per carità, ma vi assicuro che Il Bepi non ha nulla di meno e, soprattutto, nulla da invidiare
all'artista "lagheè".
Se non, appunto, il riscontro del grande pubblico.


                     (INTRO PINK FLOYD) LOCAL RADIO
I DU CAMIOS
JOHNNY THE SHERIFF
BIGIO BG
UP & DOWN
STRADE ‘LLA BASA/KENTUCKY
REMIGIO
IN-VOLONTARE
OL GIR DI COREGN
STA AL MONT ADES (soli)
PAIS IN FESTA
BEPIFANS
P.T. BLUES
CASTEGNA GENGIA
 (SCAMBIO EQUO) LA BARISTA/CHE FIGO QUELLO LI’
OM SENSA PIÖ I ALE
NÖMER VÜ
OLDRANT
CO DE GOMA/MOTO GUSSI R&R
Disco Sexy Bar Remix

EDGUY @ LIVE CLUB, TREZZO SULL'ADDA - 07/10/2014



Non vedevo gli Edguy in concerto dal lontano 2006.
Ben due volte quell'anno. A febbraio per la data di supporto al loro cd "Rocket Ride"
e a giugno nel contesto del "Gods of Metal".
Otto lunghi anni...
I loro ultimi cd non mi hanno esaltato e ho preferito dirottare energie e finanze da altre parti.
Preambolo inutile lo so, ma mi andava di scriverlo e l'ho fatto :-)
Ma torniamo al presente.
L'ultimo cd "Space Police - Defenders of the crown" mi piace tantissimo, il concerto era
a venti chilometri da casa mia, gruppo di supporto gli Unisonic di due miti assoluti
quali Kai Hansen e Michael Kiske.
Motivazioni più che valide per interrompere il digiuno.
Detto velocemente degli Starchild, sorta di supergruppo di serie B (si può dire vero?),
passiamo all'esibizione degli Unisonic vera support band della serata.
Oltre agli ex Helloween Kai e Michael sopra citati la band presenta personaggi storici della scena
metal mondiale come Mandy Meyer (ex Gotthard e Krokus),
Kosta Zaffiriou e Dennis Ward dei Pink Cream '69.
Quest'ultimo bassista e produttore di livello assoluto nonchè autore del 90%
delle canzoni degli Unisonic.
Nell'ora a disposizione ampio spazio ai brani dei due cd finora pubblicati dalla band.
Nonostante si fosse lesionato un legamento qualche giorno prima, l'immenso
Michael Kiske non ha voluto rinunciare allo show.
Si è presentato in stampelle e ha cantato per un'ora seduto su una seggiola.
Tutto questo non ha, naturalmente, penalizzato l'esibizione.
Michael si conferma cantante stratosferico, capace di toccare vette inarrivabili
per chiunque.
L'esibizione di "I want out", immortale cavallo di battaglia degli Helloween, cantato a
squarciagola da tutti i presenti, ha regalato emozioni e brividi a non finire.
La conclusione è invece riservata all'omonima "Unisonic".
Ma veniamo al piatto forte della serata.
Gli Edguy sono, indiscutibilmente, la creatura del loro leader maximo.
Quel Tobias Sammett, genio assoluto, creatore del progetto Avantasia e autore
di quasi tutti i pezzi nel repertorio della band.
Rispetto agli esordi gli Edguy sono diventati una perfetta macchina da palco.
Trascinati e guidati dall'istrionico Tobias sono un gruppo di amici che si diverte
e diverte.
La set list di questa sera rispecchia i miei gusti.
Pochi, pochissimi estratti dagli ultimi cd
(escluso l'ultimo, naturalmente, ben rappresentato da quattro brani) e ampio spazio
ai classici.
Si parte in quarta con "Love Tyger" singolo di presentazione dell'ultimo album.
Canzone catchy e di poche pretese ma coinvolgente e ruffiana al punto giusto.
A seguire "Out of vogue" e "Ministry of saints".
A questo punto Tobias diventa serio e dedica il brano seguente, la goliardica "Superheroes" (We never cry for love.... We are Superheroes!!!) a una persona a lui molto cara, un uomo dal
carisma incredibile, un grande compositore, un genio assoluto..... sè stesso!
Con "Defenders of the crown" si entra nel vivo e Tobias continua a interagire e scherzare
con il pubblico. Impossibile riportare e ricordare tutte le battute sciorinate dal singer.
Non avesse fatto il cantante avrebbe potuto fare benissimo lo showman.
Che poi, a ben vedere, è proprio quello che fa. Canta, balla e coinvolge il folto pubblico
di un "Live Club" ben gremito.
"Vain Glory Opera" è, cronologicamente, il primo pezzo di successo degli Edguy
e con quel coro fenomenale è praticamente impossibile restare indifferenti
(We live to fight the hand of doom, We got the pride to strike a fool...
Vain Glory be my wicked guide!).
L'immancabile assolo di batteria del bravo Felix Bohnke è una particolare rivisitazione
del tema di "Star Wars" e porta a "Space Police" altra title track (due titoli, due title tracks...)
del recente lavoro pubblicato dai nostri.
A questo punto Tobias dice che "c'è una canzone che gli Edguy non possono non eseguire
quando suonano in Italia...."
Il mio urlo "BABYLOOOOONNNNN!!!!!" credo si sia sentito fino in Germania.
E Babylon sia! Meravigliosa fast speed song.
Altro siparietto di Tobi per presentare la cover di "Rock me Amadeus" ("Avevamo proposto alla casa discografia di incidere questo pezzo. La risposta fu negativa. Ci dissero che una band Heavy Metal come noi non poteva fare un pezzo pop. A quel punto non potevamo fare altro che dire:
Fottetevi!
E l'abbiamo incisa ugualmente")
Si avvicina velocemente la fine del concerto. La ballad scelta per l'occasione è
"Land of the miracle". Poi un capolavoro assoluto come "Tears of a Mandrake" e pausa pre-bis.
Si riparte con la travolgente "Lavatory Love Machine" e si chiude, dopo un'ora e quaranta circa 
di spettacolo e divertimento assoluto, con "King of Fools".
In definitiva uno spettacolo da mettere nel cassetto dei ricordi migliori.
Sicuramente uno dei più belli visti negli ultimi anni.
Triste sarà il momento in cui mostri sacri come Iron Maiden, Black Sabbath, ACDC, Metallica...
appenderanno gli strumenti al chiodo.
Gli Edguy son tra i pochi new acts (non dimentichiamo che, pur essendo in giro da tanto tempo, nessuno della band ha compiuto quarant'anni) pronti a prenderne il testimone.














giovedì 4 settembre 2014

VHS




Ebbene si.
Nel 2014 mi trovo a scrivere di VHS.
Il motivo è semplice.
Dopo aver fatto pulizia in casa, cantina, garage mi ritrovo con 140 film in cassetta originali.
Mi piange il cuore buttarle via, troppi ricordi. Ma non ho più spazio e, a malincuore, devo disfarmene.
Venderle o cercare di trarne profitto sarebbe ridicolo. Neanche i mercatini dell'usato le vogliono.
Dato che gran parte di questi films hanno fatto la storia della cinematografia mondiale
mi chiedo e vi chiedo: c'è qualcuno interessato a ritirarle?


TITOLO REGISTA CAST ANNO DURATA
8 MM- delitto a luci rosse Joel Schumacher N.Cage-J.Phoenix-J.Gandolfini-P.Stormare 1998 120'
ABYSS (THE) James Cameron E.Harris-M.E.Mastrantonio 1988 135'
AMERICA OGGI Robert Altman T.Robbins-J.Moore-C.Penn-M.Modine-J.Lemmon 1993 180'
AMERICAN BEAUTY Sam Mendes K.Spacey-A.Bening-M.Suvari-T.Birch 1999 155'
AMERICANO A ROMA (UN) Steno A.Sordi-C.DellePiane-G.Benti 1954 85'
APOLLO 13 Ron Howard T.Hanks-G.Sinise-K.Bacon-E.Harris 1995 135'
ARLINGTON ROAD - L'inganno Mark Pellington J.Bridges-T.Robbins-J.Cusack 1998 120'
ASSASSINIO SUL TRENO George Pollock M.Rutherford 1961 90'
ASSASSINIO SULL'ORIENT-EXPRESS Sidney Lumet A.Finney-S.Connery-A.Perkins-L.Bacall- 1974 130'
AVVOCATO DEL DIAVOLO (L') Taylor Hackford A.Pacino-K.Reeves-C.Theron 1997 140'
BARBIERE DI RIO (IL) Giovanni Veronesi D.Abatantuono-M.Mazzantini-R.Papaleo-I.Grandi 1996 105'
BEAUTIFUL MIND (A) Ron Howard R.Crowe-E.Harris-J.Connelly 2001 135'
BLADE RUNNER - (director's cut) Ridley Scott H.Ford-R.Hauer-S.Young-D.Hannah 1991 115'
BOOGIE NIGHTS Paul T. Anderson M.Wahlberg-B.Reynolds-J.Moore-W.H.Macy 1998 145'
BRAVEHEART Mel Gibson M.Gibson-S.Marceau-C.McCormack 1995 170'
CACCIATORE (IL) Michael Cimino R.DeNiro-C.Walken-M.Streep-J.Savage 1978 180'
CARLITO'S WAY Brian DePalma A.Pacino-S.Penn-P.A.Miller 1993 145'
CASSANDRA CROSSING George P. Cosmatos S.Loren-R.Harris-O.J.Simpson-M.Sheen 1976 135'
CAST AWAY Robert Zemeckis T.Hanks-H.Hunt 2000 170'
C'ERA UNA VOLTA IN MESSICO Robert Rodriguez A.Banderas-J.Depp-S.Hayek-M.Rourke 2003 100'
CHE NE SARA' DI NOI Giovanni Veronesi S.Muccino-V.Placido-E.Germano 2004 105'
CHICAGO Rob Marshall R.Zellweger-C.Zeta Jones-R.Gere 2003 105'
CHIEDIMI SE SONO FELICE Massimo Venier Aldo, Giovanni & Giacomo-M.Massironi-A.Catania 2000 100'
CHRISTIANE F.-Noi ragazzi dello zoo di Berlino Ulrich Edel
1981 90'
CODICE D'ONORE Rob Reiner J.Nicholson-T.Cruise-D.Moore-K.Bacon 1992 135'
CODICE SWORDFISH Dominic Sena J.Travolta-H.Berry-H.Jackman-D.Cheadle-V.Jones 2001 95'
CONFESSIONI DI UNA MENTE PERICOLOSA George Clooney D.Barrymore-J.Roberts-S.Rockwell-R.Hauer 2002 110'
COPLAND James Mangold S.Stallone-H.Keitel-R.Liotta-R.DeNiro-A.Sciorra 1997 100'
CORSARI Renny Harlin G.Davies-M.Modine-F.Langella 1995 120'
CORVO (IL) Alex Proyas B.Lee 1994 95'
COSI' FAN TUTTE Tinto Brass C.Koll-P.Lanza-F.Branciaroli 1991 95'
CUJO Lewis Teague D.Wallace 1983 85'
DELLAMORTE DELLAMORE Michele Soavi R.Everett-A.Falchi 1994 110'
DIE HARD-Duri a morire John McTiernan B.Willis-S.L.Jackson-J.Irons 1995 120'
ERA GLACIALE (L')

2002 80'
ERA MIO PADRE Sam Mendes T.Hanks-P.Newman-J.Law-S.Tucci-J.Jason Leigh 2002 110'
EXTREME MEASURES Michael Apted H.Grant-G.Hackman-S.J.Parker 1996 115'
FALLO! Tinto Brass
2003 90'
FAN (THE)-Il mito Tony Scott R.DeNiro-W.Snipes-B.DelToro-E.Barkin 1996 115'
FIGHT CLUB David Fincher B.Pitt-E.Norton-H.Bonham Carter-Meat Loaf 1999 140'
FIUMI DI PORPORA (I) Mathieu Kassovitz J.Reno-V.Cassel 2000 100'
FRATELLI Abel Ferrara C.Walken-V.Gallo-C.Penn-B.DelToro-A.Sciorra 1996 95'
FRATELLO DOVE SEI? Joel Cohen G.Clooney-J.Turturro-H.Hunter-J.Goodman 2001 105'
FUGA DI MEZZANOTTE Alan Parker B.Davis-R.Quaid-J.Hurt 1978 115'
FULL METAL JACKET Stanley Kubrick M.Modine-A.Baldwin 1987 115'
GALLINE IN FUGA

2000 85'
GIOVANI, CARINI E DISOCCUPATI Ben Stiller W.Rider-E.Hawke-B.Stiller 1993 95'
GLADIATORE (IL) Ridley Scott R.Crowe-J.Phoenix-R,Harris-C.Nielsen 2000 155'
GRANDE FUGA (LA) John Sturges S.McQueen-J.Coburn-C. Bronson-R.Attenborough 1963 170'
GUERRIERI DELLA NOTTE (I) Walter Hill M.Beck-D.P.Kelly 1979 90'
HANNIBAL Ridley Scott A.Hopkins-J.Moore-G.Giannini-R.Liotta 2001 120'
HARRY TI PRESENTO SALLY Rob Reiner M.Ryan-B.Crystal-C.Fisher 1989 90'
IENE (LE) Quentin Tarantino H.Keitel-T.Roth-C.Penn-S.Buscemi-M.Madsen 1992 110'
INTOCCABILI (GLI) Brian DePalma K.Costner-S.Connery-A.Garcia-R.DeNiro 1987 120'
IO E ANNIE Woody Allen W.Allen-D.Keaton-C.Walken-S.Duvall 1977 100'
IO NON HO PAURA Gabriele Salvatores D.Abatantuono-D.Abbrescia 2003 105'
IT Tommy Lee Wallace T.Curry 1990 185'
ITALIAN JOB (THE) F.Gary Gray M.Wahlberg-C.Theron-E.Norton-J.Statham 2002 105'
JACK FRUSCIANTE è uscito dal gruppo Enzo Negroni S.Accorsi-V.Placido-I.Marescotti-A.Cenci-B.Livi 1996 100'
JFK-Un caso ancora aperto Oliver Stone K.Costner-D.Sutherland-K.Bacon-G.Oldman 1991 185'
KILL BILL - vol.1 Quentin Tarantino U.Thurman-L.Liu-M.Madsen-D.Carradine-D.Hannah
110'
KILL BILL - vol.2 Quentin Tarantino U.Thurman-D.Carradine-D.Hannah
130'
KINGDOM (THE)-Il regno Lars VonTrier U.Kier-K.Rolffes 1994 235'
LANGOLIERS (THE) Tom Holland D.Stockwell 1995 180'
LEON Luc Besson J.Reno-N.Portman-G.Oldman-D.Aiello
105'
MAGNIFICI SETTE (I) John Sturges Y.Brinner-S.McQueen-C.Bronson-E.Wallach 1960 130'
MALEDIZIONE DELLO SCORPIONE DI GIADA (LA) Woody Allen W.Allen-D.Aykroyd-H.Hunt-C.Theron-E.Berkley 2001 105'
MANHATTAN Woody Allen W.Allen-D.Keaton-M.Steep-M.Hemingway 1979 95'
MARATONETA (IL) John Schlesinger D.Hoffman-L.Olivier-R.Scheider 1976 120'
MATRIX Wachowski Bros. K.Reeves-L.Fishburne 1999 140'
META' OSCURA (LA) George A. Romero T.Hutton 1993 120'
MISERIA E NOBILTA' Mario Mattioli Totò-S.Loren-C.Croccolo-E.Turco 1954 95'
MISERY NON DEVE MORIRE Rob Reiner K.Bates-J.Caan-L.Bacall 1991 110'
MOSTRO (IL) Roberto Benigni R.Benigni-N.Braschi-I.Marescotti-M.Blanc 1994 115'
MOULIN ROUGE Baz Luhrman N.Kidman-E.McGregor-J.Leguizamo 2001 125'
NIGHT FLIER (THE) Mark Pavia M.Ferrer 1997 95'
NIKITA Luc Besson A.Parillaud-T.Karyo-J.Reno 1990 115'
NIRVANA Gabriele Salvatores D.Abatantuono-C.Lambert-E.Seigner 1997 110'
NOME DELLA ROSA (IL) Jean Jaques Annaud S.Connery-C.Slater-F.Murray Abraham
125'
NON CI RESTA CHE PIANGERE R.Benigni & M.Troisi R.Benigni-M.Troisi-A.Sandrelli-P.Bonacelli 1984 110'
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI Fausto Brizzi G.Faletti-C.Capotondi-N.Vaporidis 2006 100'
NOTTING HILL Roger Michell J.Roberts-H.Grant 1999 125'
OMBRA DELLO SCORPIONE (L') Mick Garris G.Sinise-R.Lowe-M.Ringwald-L.Sangiacomo 1994 360'
OUT OF SIGHT Steven Soderbergh G.Clooney-J.Lopez-V.Rhames 1998 120'
PAPRIKA Tinto Brass D.Caprioglio-M.Brochard-N.Soldano 1991 110'
PEACEMAKER (THE) Mimi Leder G.Clooney-N.Kidman-A.Muller Stahl 1997 120'
PICCOLI OMICIDI TRA AMICI Danny Boyle E.McGregor 1994 90'
PIOGGIA INFERNALE Mikael Salomon C.Slater-M.Freeman 1998 100'
POINT BREAK Kathryn Bigelow K.Reeves-P.Swayze 1991 105'
POIROT A STYLES COURT Ross Devenish D.Suchet-H.Fraser 1990 105'
POMODORI VERDI FRITTI alla fermata del tram John Avnet K.Bates-J.Tandy-M.S.Masterson-M.L.Parker 1992 125'
PORCI CON LE ALI Paolo Pietrangeli F.Bianchi-C.Mancinelli-L.Castel 1977 105'
PROVA A PRENDERMI Steven Spielberg T.Hanks-L.DiCaprio-C.Walken-M.Sheen 2003 135'
QUEI BRAVI RAGAZZI Martin Scorsese R.DeNiro-R.Liotta-J.Pesci 1990 145'
RADIO FRECCIA Luciano Ligabue S.Accorsi 1998 110'
REGINA MARGOT (LA) Patrice Chereau I.Adjani-V.Lisi-A.Argento-V.Perez-C.Amendola 1994 135'
RICORDATI DI ME Gabriele Muccino F.Bentivoglio-L.Morante-M.Bellucci-N.Romanoff 2003 120'
SAI CHE C'E' DI NUOVO? John Schlesinger R.Everett-Madonna
95'
SALVATE IL SOLDATO RYAN Steven Spielberg T.Hanks-M.Damon-T.Sizemore-V.Diesel 2004 160'
SCHEGGE DI PAURA Gregory Hoblit R.Gere-E.Norton-L.Linney 1996 125'
SCHOOL OF ROCK Richard Linklater J.Black-J.Cusack 2003 105'
SCOMODI OMICIDI Lee Tamahori M.Griffith-C.Palminteri-N.Nolte-C.Penn-M.Madsen 1996 110'
SCUOLA (LA) Daniele Luchetti S.Orlando-A.Galiena-F.Bentivoglio 1995 100'
SEVEN David Fincher B.Pitt-M.Freeman-K.Spacey-G.Paltrow 1995 125'
SHINING Stanley Kubrick J.Nicholson-S.Duvall-D.Lloyd 1980 115'
SHREK


90'
SIAMO UOMINI O CAPORALI? Camillo Mastrocinque Totò-P.Stoppa-F.Fialdini 1955 90'
SIDEWAYS Alexander Payne P.Giamatti-T.Hayden Church-V.Madsen-S.Oh 2004 120'
SILENZIO DEGLI INNOCENTI (IL) Jonathan demme J.Foster-A.Hopkins 1991 115'
SINDROME DI STENDAHL (LA) Dario Argento A.Argento-T.Kretschman-M.Leonardi-P.Bonacelli 1995 120'
SIRENE Lohn Duigan H.Grant-S.Neill-E.MacPherson 1995 95'
SKINHEADS-Romper Stomper Geoffrey Wright R.Crowe 1992 90'
SLEEPERS Barry Levinson B.Pitt.R.DeNiro-K.Bacon-D.Hoffman-J.Patrick 1996 145'
SOLDI SPORCHI Sam Raimi B.Paxton-B.B.Thornton-B.Fonda 1999 120'
SOLITI SOSPETTI (I) Bryan Singer K.Spacey-G.Byrne-S.Baldwin-B.DelToro 1995 105'
SORPASSO (IL) Dino Risi V.Gassman-J.L.Trintignant-C.Spaak 1962 105'
SOTTILE LINEA ROSSA (LA) Terrence Malik S.Penn 1998 165'
STANGATA (LA) George Roy Hill P.Newman-R.Redford-R.E.Jones-R.Shaw 1973 125'
STANZA DI MARVIN (LA) Jerry Zaks M.Streep-D.Keaton-R.DeNiro-L.DiCaprio 1997 100'
TENEBRE Dario Argento A.Franciosa-G.Gemma-D.Nicolodi 1982 100'
TERAPIA D'URTO Peter Segal J.Nicholson-A.Sandler-M.Tomei-J.Turturro 2003 100'
THELMA & LOUISE Ridley Scott G.Davies-S.Sarandon-H.Keitel-B.Pitt 1991 130'
TITANIC James Cameron L.DiCaprio-K.Winslet-B.Zane-K.Bates 1997 190'
TOMMYKNOCKERS John Power J.Cassidy-J.Ashton 1993 180'
TORO SCATENATO Martin Scorsese R.DeNiro-J.Pesci 1980 130'
TOTO' LE MOKO' Carlo L. Bragaglia Totò-G.M.Canale-M.Castellani-E.Garinei 1949 75'
TOTO', PEPPINO E LA MALAFEMMINA Camillo Mastrocinque Totò-P.DeFilippo-D.Gray-T.Reno-N.Manfredi 1956 120'
TRAINSPOTTING Danny Boyle E.McGregor-R.Carlyle 1996 95'
TRAsgreDIRE Tinto Brass Y.Mayarchuk-F.Nunzi-M.Parodi 2000 90'
TRE UOMINI E UNA GAMBA Massimo Venier Aldo, Giovanni & Giacomo-L.Littizzetto 1997 100'
TUTTI PAZZI PER MARY Farrelly Bros. C.Diaz-M.Dillon-B.Stiller 1998 115'
ULTIMO BACIO (L') Gabriele Muccino S.Accorsi-G.Mezzogiorno-M.Stella-S.Sandrelli 2001 115'
UN GIORNO…PER CASO Michael Hoffman G.Clooney-M.Pfeiffer 1996 105'
UOMO DELLA PIOGGIA (L') Francis Ford Coppola M.Damon-D.DeVito-J.Voight.M.Rourke 1998 130'
UOMO INNOCENTE (UN) Peter Yates T.Selleck-F.Murray Abraham 1990 110'
VERITA' NASCOSTE (LE) Robert Zemeckis H.Ford-M.Pfeiffer 2000 125'
VITA E' BELLA (LA) Roberto Benigni R.Benigni-N.Braschi-G.Cantarini
125'
VITA ESAGERATA (UNA) Danny Boyle C.Diaz-E.McGregor-H.Hunter 1998 100'
ZONA MORTA (LA) David Cronenberg C.Walken-M-Sheen-H.Lom 1983 100'